La residenza in Molise fa ‘gola’ ai campani, falsi documenti per truffare l’assicurazione

Continua incessante l’attività  dei Carabinieri sul territorio per contrastare i reati predatori e contro la sicurezza stradale.  A Monteroduni, un 40enne del luogo, è stato fermato dai Carabinieri della locale Stazione, mentre eseguivano un posto di blocco istituito per prevenire reati in genere e per tutelare la sicurezza stradale. Da una perquisizione personale e veicolare, è emerso che l’uomo era armato di un coltello a serramanico di genere vietato. L’arma è stata sottoposta a sequestro mentre nei confronti del 40enne è scattata una denuncia per porto illegale di armi. Ulteriori indagini sono in corso per accertare quali fossero le intenzioni dell’uomo ed il perché girasse armato di coltello. A Venafro, i Carabinieri della locale Stazione, hanno denunciato un 50enne di origine campana, che aveva prodotto falsi documenti che attestavano la sua residenza anagrafica in provincia di Isernia, al fine di truffare la compagnia assicuratrice dei mezzi a lui intestati, ottenendo il pagamento delle tariffe assicurative di gran lunga inferiori a quelle applicate nei luoghi di origine. L’uomo dovrà rispondere dei reati di falsificazione di documentazione per la stipula di contratti assicurativi e truffa aggravata.

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