Vigili del Fuoco, D’Angelo: ‘Due anni intensi’. Il Comandante lascia il Molise

Dalla gestione incendi in Basso Molise alla recente emergenza sisma, passando per nuove e importanti iniziative. L’ingegnere Cristina D’Angelo ha tratto un bilancio degli ultimi due anni al vertice del Comando provinciale di Campobasso dei Vigili del Fuoco prima di salutare il Molise per rilevare l’incarico di dirigente del servizio ispettivo nazionale a Roma. “Due anni intensi”, ha sottolineato il Comandante, soddisfatta per il lavoro di squadra svolto con professionalità e competenza. Oltre ad aver rimarcato gli oltre duemila interventi nei comuni colpiti dal sisma ad agosto per verificare l’agibilità degli edifici e assistere la popolazione, D’Angelo ha ricordato lo straordinario lavoro svolto in occasione dell’emergenza neve e degli incendi fra Termoli, Campomarino e Guglionesi rispettivamente nell’inverno e nell’estate del 2017. E ancora: l’ampliamento degli orari di ufficio per i cittadini e l’istituzione di uno sportello informativo sulla prevenzione incendi a Termoli, la predisposizione del servizio di vigilanza e salvataggio lungo le spiagge libere, la mappatura degli idranti sul territorio provinciale (con segnalazione ai sindaci per quelli non risultati operativi), la realizzazione di un front office, utile sia dal punto di vista della security sia per rendere più efficiente il servizio di informazioni agli utenti, arrivo di nuovi mezzi, come la nuova Aps. Importante l’istituzione del Niat, Nucleo Investigativo Antincendi Territoriale, che ha permesso ai Vigili del Fuoco di ottenere deleghe di indagine per approfondire questioni, ad esempio dopo un incendio, che in altre circostanze rischiavano l’archiviazione. Il nuovo comandante potrebbe essere nominato fra la fine dell’anno e l’inizio del 2019, intanto il ruolo sarà ricoperto pro tempore dal dirigente regionale Gaetano Vallefuoco.

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