Gam, sindacati chiedono proroga cigs: ‘Ma servono soluzioni vere per il settore avicolo’

“Sono anni che i lavoratori della Gam combattono insieme a FLAI CGIL, FAI CISL, UILA UIL E UGL alimentari per avere e per dare un futuro lavorativo al territorio del medio Molise e all’area di Bojano”. Così le rappresentanze sindacali in un incontro pubblico presso la Cgil Molise hanno esordito nell’ennesimo appello alle istituzioni per una soluzione da trovare per coloro che non rientreranno nel progetto di Amadori ma c’è un problema che in realtà riguarda tutti, l’imminente scadenza degli ammortizzatori sociali. “L’accordo siglato al Ministero dell’industria il 28 febbraio 2017 con l’Agricola Vicentina (gruppo Amadori) ha tracciato un percorso dove tutti dovevano attivarsi affinché il progetto andasse a buon fine. Invece ad oggi, fatta eccezione per l’incubatorio, che ripartirà all’inizio del 2019, il resto è tutto fermo, immobile. Niente si è fatto per la ristrutturazione del macello, nulla è accaduto per la messa al bando del secondo lotto e ancora non si sono avviate le politiche attive e passive (richiamate nell’accordo firmato al MISE) che dovevano servire a individuare percorsi alternativi per chi non avrà la fortuna di essere occupato nel settore avicolo. In questi anni siamo riusciti ad ottenere il riconoscimento dell’Area di Crisi Complessa nel territorio che va da Campochiaro a Venafro, proprio per le crisi del settore avicolo, tessile e metalmeccanico. Oggi ci ritroviamo, ancora una volta, a fare i conti e ad affrontare la nostra sopravvivenza. Da tempo chiediamo alle istituzioni tutte di adoperarsi per il lavoro vero e per lo sviluppo del territorio. Davanti ai proclami della politica per il lavoro appare paradossale come da una parte si parli di fare approdare investimenti sul territorio molisano e dall’altra non si dia seguito agli accordi ribaditi al Ministero dello sviluppo nel settore avicolo. I lavoratori della Gam sono costretti nuovamente a chiedere la proroga della cigs per poter soddisfare i bisogni primari delle proprie famiglie. Pertanto è inammissibile perdere altro tempo in una regione come il Molise che velocemente sta morendo”. Al.Am.

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