«Mamma, stiamo morendo?». «Sì, Irene, ma siamo insieme». Le parole che non avrebbe mai voluto dire, Giorgia le ha pronunciate mentre l’acqua e il fango riempivano l’abitacolo. «Era la verità, non sono riuscita a pensare ad altro, so che avrei dovuto…», ammette adesso per telefono, sana e salva, nel suo ufficio dell’azienda di famiglia che progetta attrezzature per ristoranti, bar e pasticceria a dieci minuti d’auto da casa, Vangadizza, frazione di Legnago nel Veronese. (continua su corriere.it)
Difendere la bellezza: il 22 maggio laboratori ed escursioni al parco naturalistico Bosco Faiete
Si intitola “Scendiamo in piazza con Ace e Retake” l’iniziativa organizzata dall’Associazione Guardie Ambientali Campobasso in collaborazione con le associazioni...
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