Reperti archeologici in Comune, dopo 28 anni ‘risolto il giallo’ sulla provenienza

Consegnate le targhe informative

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Da 28 anni l’atrio del Comune di Termoli è abbellito dalla presenza di reperti archeologici, cippi funerari, ma fino ad oggi non era mai stata tributata la paternità e la provenienza di questi reperti. Questa mattina, nel corso di una piccola e semplice cerimonia, sono state consegnate le targhe alla presenza del dott. Roberto Regnoli, il sindaco Angelo Sbrocca, i consiglieri Andrea Casolino e Giovanni di Tella e il presidente dell’Archeoclub Oscar De Lena. “Questi reperti archeologici erano della mia famiglia – ha detto il dott. Regnoli – perché ancora prima che io venissi a vivere a Termoli i miei parenti venivano a caccia in questi territori e li avevano trovati qui. Quindi 28 anni fa ho deciso di donarli al Comune perché tutti i termolesi potessero vederli e oggi mi fa particolarmente piacere che si pongano le targhe che attestano la tipologia di reperti e la provenienza”. La realizzazione delle targhe è stata fortemente voluta dal consigliere Andrea Casolino che questa mattina ha accolto il dott. Regnoli: “L’idea è quella che con un piccolo gesto si può fare qualcosa di bello per la nostra città. Accanto alle grandi opere esistono anche questi piccoli gesti che servono a ridare dignità alla cultura e che aiutano la città a progredire”. Alla realizzazione ha preso parte anche l’Archeoclub per l’apporto scientifico.

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