La Bottega dell’Attore porta in scena “L’amica geniale”

Doppio spettacolo al Teatro Savoia

Giovedì 29 e venerdì 30 novembre, alle ore 20.00 presso il Teatro Savoia di Campobasso, la Compagnia teatrale “La Bottega dell’Attore / libera scena” porterà in scena “L’Amica Geniale” – una riduzione teatrale dalla serie di romanzi di Elena Ferrante, scritta e diretta dal professor Roberto Sacchetti. Tutto si svolge sullo sfondo di una Napoli dominata dalla camorra e di un’Italia tra gli anni ‘50 e il 2000. È la storia di due amiche napoletane, Elena Greco detta Lena/Lenù (Verdiana De Palma) e Raffaella Cerullo detta Lila/Lina (Rossella Menotti), narrata dalla stessa Lena all’età di sessant’anni (Luisa Spina). L’idea portante resta quella dei romanzi di Elena Ferrante, con la contrapposizione di due esistenze, una bloccata nella città di origine, l’altra giocata in esterno con frequenti tentativi di rientro: Lena studia, diventa scrittrice e viaggia; Lila non può farlo, si dà al commercio e rimane a Napoli, ma è geniale quanto l’amica che lei stessa definisce tale. Le protagoniste De Palma, Menotti e Spina sono affiancate dalle giovanissime Flavia Oliva, Lara Di Lallo, Lara Oliva, Giada Minicucci che interpreteranno prima le Lila e Lena piccole e adolescenti e poi le figlie delle due. Gli altri personaggi della storia saranno interpretati da Egidio Oliva, Liberio Lopriore, Giovanni Mazzuto, Francesco Albeniano, Vinicio Rocco, Alfredo Garofalo, Antonio Salvatorelli, Giuliana Trentalange, Lucia Galuppo, Annamaria Gizzarone, Lilia Montecchi, Lorella Presutti, Elisa Cesarino, Annachiara Baranello, Angelica Calabrese, Maria Trivisonno e Patrizia Fiammelli. Negli altri ruoli per la realizzazione: aiuto-regista è Antonio Salvatorelli; la scenografia è stata realizzata da Roberto Sacchetti e Giuseppe Garzone; costumi e pubblicità sono stati curati da Rossella Menotti; le musiche saranno eseguite dal vivo da Giada Mastropietro (violino), Fabio Borrelli (chitarra), Elisa Cesarino e Rossella Menotti (voci); foto e grafica sono di A.L. Cocai. «Il valore aggiunto di questo esperimento teatrale – chiarisce il professor Sacchetti – che riassume i quattro noti romanzi dell’autrice è, a mio avviso, l’impostazione obiettiva della narratrice, che sfugge a ogni stereotipo frequente nella cultura partenopea e con rigore disegna l’amara realtà dei condizionamenti ambientali di una terra ricca di risorse umane, ma anche pericolosamente affacciata su minacce attribuibili a una responsabilità anche collettiva. Il versante apparentemente più consistente è quello sentimentale, che si profila in una cronaca spesso amara e a volte addirittura cinica della vita di relazione delle due amiche, ma soprattutto nelle categorie dei fallimenti matrimoniali e nella particolarità di due successive storie con lo stesso uomo, prototipo del traditore. La penna della Ferrante evita il folclore della lingua napoletana, pur recuperandola con sobri accenni a espressioni originali, perché punta a un target universale, come nei migliori prodotti letterari. Il nostro allestimento rispetta nelle tracce essenziali contenuti ed espressione dei romanzi e consente di affidare i ruoli delle protagoniste a interpreti di diversa età, valorizzando la varietà anagrafica di una compagnia teatrale che mira a fare scuola, integrando le giovani generazioni con quelle più esperte. La scenografia è un grande blocco mobile su rotelle, che produce rapidi cambiamenti a vista in uno spettacolo di due ore, sostenuto dalla musica di Pino Daniele, in armonia con quanto descritto prima». I biglietti per lo spettacolo sono in prevendita presso “Al Bar dello Sport – Crigiu” in via Ugo Petrella 20, a Campobasso, nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 20.30 al costo di 10 euro.

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