I Misteri, la foto con “nonno” Topolino, lo shopping fra stand e negozi: bilancio di una manifestazione riuscita

Un successo al di là di ogni aspettativa: la sfilata straordinaria dei Misteri organizzata dal Comune in occasione dei 300 anni dalla nascita del Di Zinno è stata un trionfo per tutta la città. Una città che ha partecipato alla festa con trasporto e con quella devozione che da secoli lega Campobasso al padre degli Ingegni, di quelle meravigliose ‘macchine volanti’ che continuano ad incantare come fosse sempre la prima uscita. Un successo che ha confermato l’intuizione e il coraggio del primo cittadino che ha voluto che fosse proprio la sfilata del 2 dicembre l’omaggio più adatto a celebrare i tre secoli dalla nascita dell’amato Maestro. Persone provenienti da diverse parti del Molise e da fuori regione hanno regalato uno spettacolo altrettanto bello, fra le luci e i colori natalizi: migliaia di presenze in piazza e lungo le principali strade del centro interessate dalla sfilata hanno dato credito ad una iniziativa che ha esaltato la tradizione campobassana. “Era la prima volta che assistevo alla manifestazione – ci ha detto Marco della provincia di Benevento, – un amico di qui mi ha parlato spesso dei Misteri ma non sono mai riuscito ad organizzarmi a Corpus Domini. Devo dire che sono molto suggestivi, cercherò di tornarci in estate”. Anche chi era già venuto in passato appositamente per gli Ingegni è rimasto soddisfatto di aver preso parte a questa edizione speciale. “Qualche anno siamo venuti e ci siamo sempre emozionati – ci ha raccontato Eliana, una mamma della provincia di Campobasso col figlio piccolo al seguito. – Eravamo curiosi e con la scusa di passare una domenica diversa abbiamo fatto parte di questo spettacolo. Vedo veramente tantissime persone”. Qualche campobassano a Roma ha scelto il weekend appena trascorso in maniera mirata per rientrare a trovare la famiglia e gli amici. “Negli ultimi anni non sempre riesco a tornare a Corpus Domini – ci ha spiegato Pasquale, 38 anni. – Ma per lunga parte della mita vita non mi perdevo mai una edizione, stando comunque in pianta stabile qui. Oggi non volevo proprio mancare”. Fra gli spettatori c’erano anche esperti referenti per l’Unesco, in quanto i Misteri sono candidati a rientrare nel patrimonio dell’umanità. Il loro giudizio è stato molto positivo. Il centro di Campobasso non è stato solo Misteri. Molti hanno approfittato delle attività commerciali aperte e degli stand degli ambulanti per dedicarsi a qualche minuto di shopping. Tanti genitori hanno affidato i loro bimbi piccoli a Minnie e Topolino (quest’anno il personaggio della Disney ha compiuto 90 anni), che si sono messi a disposizione per una simpatica foto sotto il mega albero illuminato di fronte al Municipio. Tante le presenza anche sulla pista di ghiaccio. “È stata una giornata meravigliosa – le parole del sindaco Antonio Battista – che resterà nella storia e che ci rende ancor più orgogliosi di appartenere a questa città. C’è stato tanto lavoro per organizzare l’evento, ma tutti gli sforzi sono stati ripagati dalla soddisfazione e dall’emozione di quanti, non solo dal Molise, si sono riversati nel centro del capoluogo. Un fiume di gente, circa 150mila le persone – (stime esagerate dal sindaco, ndr), – che infatti hanno applaudito lo spettacolo, unico e suggestivo, perché suggestiva è stata la sfilata e la benedizione sotto le luci di Natale che si sono accese in contemporanea con l’avvio della sfilata. Una città in festa, che ha partecipato con orgoglio ed entusiasmo e che forse ha avuto modo di apprezzare ancor di più un patrimonio così importante come quello che questa città può vantare di avere e di promuovere, come sta già facendo, fuori dai confini regionali, anche attraverso il riconoscimento da parte dell’Unesco. A tal proposito l’amministrazione comunale ha invitato la dottoressa Elena Sinibaldi, in rappresentanza del Mibac, per partecipare di persona alla sfilata, ammirando così da vicino il capolavoro del Di Zinno e l’atmosfera che si crea attorno alla sfilata. I suoi consigli saranno preziosissimi per accelerare le procedure di riconoscimento dei Misteri quali patrimonio dell’umanità. Colgo l’occasione per ringraziare i campobassani per la collaborazione e quanti hanno affrontato un lungo viaggio per assistere alla sfilata. Ringrazio l’associazione Misteri e Tradizioni, tutti i portatori e i figurati che hanno sfidato il freddo per salire sugli Ingegni, l’associazione Crociati e Trinitari, e l’Istituto Pertini per la consueta disponibilità. Ringrazio inoltre la mia squadra politica che ha creduto in questa scommessa e che mi è stata accanto supportandomi nella faticosa ma entusiasmante avventura. Ringraziamenti anche alla Polizia Municipale, ai Vigili del Fuoco, a Polizia e Carabinieri, alle ambulanze e a tutte le associazioni di volontari che hanno permesso alla macchina organizzativa di funzionare alla perfezione. Uno spettacolo indimenticabile che spero rimarrà nei cuori di chi continua, anno dopo, ad omaggiare la genialità del Di Zinno”.

 

 

 

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