Ultim’ora. Madre 38enne molisana si getta nel fiume Tevere con le figlie gemelle di 6 mesi. Trovato il suo corpo

Ore 14 –   Sarebbe molisana la donna  trovata morta oggi, 20 dicembre, sulla riva sinistra del Lungotevere San Paolo di Roma, all’altezza di Ponte Marconi. Secondo i primi riscontri investigativi, si sarebbe gettata da Ponte Testaccio. Disperse anche le due figlie, gemelle, di 6 mesi. A dare l’allarme, intorno alle 6,20, un passante che ha allertato la Polizia Locale attivando immediatamente così l’iter delle ricerche. Sul posto, oltre i vigili, anche la Polizia e i Vigili del Fuoco con le squadre dei sommozzatori. La donna, italiana di 38 anni, G.O (le iniziali ) sarebbe di Agnone, pare lavorasse presso uno studio notarile di Isernia e che nell’ultimo periodo soffrisse di crisi depressive  post – parto. Il suo corpo privo di vita è stata ripescato intorno alle 11,20 a circa due chilometri di distanza dal punto in cui è caduta in acqua, sulla riva sinistra del fiume. Si indaga per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia con le ricerche che, nel frattempo, continuano. L’obiettivo degli investigatori, ora, è quello di trovare le due figlie di 6 mesi della coppia. Il marito della donna, ingegnere 43enne, anche lui di Agnone, infatti, ha riferito che, oltre la 38enne, anche le bambine non erano in casa quando stamattina si è svegliato, l’uomo è stato colto da malore mentre si trovava presso il commissariato Celio per essere ascoltato. L’ultima volta che ha visto la moglie e le gemelline era intorno alle 3 del mattino. Il testimone oculare ha riferito, che ha visto la donna gettarsi nel Tevere, invece, ha raccontato alle forze dell’ordine di non aver notato la presenza delle piccole. Ecco quindi che le ricerche via terra riguardano pure le aree limitrofe al Lungotevere. In volo anche un elicottero. Sono in corso ricerche nei cassonetti della zona di Testaccio per le due neonate. Gli agenti della Polizia hanno perquisito la casa dei due trovando il telefono e la borsa della donna. Seguono aggiornamenti. ( Foto e Fonte Romatoday.it).

Ore 17.30 – La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio- suicidio. Il pm Palazzi titolare dell’inchiesta vuole capire cosa sia veramente successo questa mattina. Il marito, ingegnere 43enne è  stato ascoltato dagli inquirenti ai quali ha riferito quali sono state le ultime ore in cui ha visto sua moglie e le piccole gemelline. Altri famigliari giunti da Agnone sono stati a loro volta presi a verbale. Intanto le ricerche delle bambine sono state sospese, riprenderanno nelle prime ore di domattina quando ci sarà luce. La coppia di Agnone era molto conosciuta nella comunità Alto molisana, lui ingegnere lei collaboratrice presso uno studio notarile ad Isernia. I due si erano sposati nel 2013. Seguono aggiornamenti.

 

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