Battista “ricostruisce” le scuole di tre quartieri, presentati i progetti. Il sindaco: “Saranno innovative e antisismiche”

Presentati a Palazzo San Giorgio i tre progetti che riguarderanno altrettanti poli scolastici, innovativi e antisismici, a Campobasso, precisamente al Cep Nord, in via Crispi e nel qaurtiere Vazzieri. Realizzazioni possibili grazie a fondi Cipe fermi dal 2001 che rischiavano di andare persi e che, grazie anche alla mediazione del governatore Toma al Ministeto, sono stati recuperati e riprogrammati: si tratta di 11 milioni di euro, a cui il Comune ne aggiungerà 5. Il sindaco passato alle cronache per aver chiuso una ventina di scuole per ragioni di sicurezza si appresta quindi a portare avanti con la sua amministrazione il progetto di “ricostruzione” di strutture sicure per gli studenti, annunciando il nuovo piano a ridosso della scadenza del suo mandato, piano che dovrebbe concretizzarsi con l’apertura dei cantieri a fine anno e che dovrebbe essere realizzato entro il prossimo decennio.

I dettagli.
A Vazzieri, all’interno dell’edificio della Don Milani saranno realizzate altre 14 aule, una palestra, al mensa e un campo polivalente. Presso l’Istituto Petrone sarà costruita una nuova palestra e gli spazi precedentemente dedicati alla bibliomediateca avranno una diversa destinazione. Al Cep la nuova scuola sarà edificata in via Altobello e ospiterà l’asilo e le medie, sarà dotata di impianto fotovoltaico e comprenderà inoltre un palazzetto dello sport e un auditorium, per un spazio complessivo di 15mila metri quadri. In via Crispi il nuovo edificio sorgerà al posto dell’attuale asilo. “Le strutture garantiranno la massima sicurezza degli studenti e una maggiore e moderna fruibilità degli spazi che porterà benefici all’attività didattica”, ha spiegato Battista.

 

 

 

 

 

 

 

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