Area di Crisi, 9 milioni di euro per “saldare” gli ammortizzatori sociali. Toma: “Attendiamo solo decreto”

Area di Crisi Complessa e altre mozioni sono state al centro dell’ultima seduta a Palazzo d’Aimmo. Il Consiglio regionale ha eletto, per la quota della maggioranza, Gianluca Cefaratti, componente della I Commissione, e Filomena Calenda, membro della IV Commissione, in sostituzione rispettivamente della stessa Calenda e del medesimo Cefaratti dimissionari. Si è astenuto nella votazione il consigliere Aida Romagnuolo, questione che ha aperto un ulteriore scontro all’interno della Lega a livello locale. Il governatore Donato Toma ha quindi informato l’Aula che a seguito dell’inserimento nella legge di bilancio nazionale di 117 milioni di Euro per le politiche passive, per gli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità in deroga) per le aree di crisi complessa, la Regione Molise ha comunicato al Ministero del Lavoro il proprio fabbisogno, quantificato in 9.281.648 euro. Di questi: 2.269.392 euro per la concessione di un’ulteriore periodo di cinque mesi di trattamento di mobilità in deroga ai lavoratori ex ITTIERRE SpA; 2.512.056 euro per la concessione di ulteriori sei mesi del trattamento di integrazione salariare straordinaria ai sensi dell’articolo 44 comma 11 Bis del Decreto legislativo 14.9.2015 n. 148 relativamente al periodo dal 5 maggio 2019 al 4 novembre 2019 in favore dei lavoratori dipendenti della società Gestione Agroalimentare Molisana s.r.l. (GAM); 4.500.200 euro per la definizione delle ulteriori situazioni in corso relative ai lavoratori percettori dell’indennità di mobilità in deroga. “Siamo in attesa – ha concluso Toma – del Decreto, che passerà anche in Conferenza delle Regioni per l’intesa, per il riparto”. Matteo, Manzo e Facciolla hanno poi chiesto ed ottenuto dall’Aula l’iscrizione all’ordine del giorno e l’immediata discussione di tre atti di indirizzo aventi a tema l’emergenza umanitaria in Venezuela. Il primo atto di indirizzo recava, oltre alla firma del consigliere Matteo, anche quella del consigliere Cefaratti; il secondo, oltre alla sottoscrizione del consigliere Manzo, quella dei consiglieri Greco, Fontana, Primiani, De Chirico e Nola; il terzo era sottoscritto, oltre che dal consigliere Fanelli, dal consigliere Facciolla. I tre atti di indirizzo erano già stati annunciati nella Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari tenutasi prima dell’inizio del Consiglio, ed avevano visti concordi per l’immediata discussione in Aula tutti i presenti. Trattandosi dello stesso argomento le proposte sono state discusse insieme. Sono intervenuti nel dibattito per presentare le proposizioni e sostenerle Matteo, Manzo, Facciolla, Fanelli, Nico Romagnuolo, Greco e il Vice Presidente della Giunta regionale con delega ai molisani nel mondo Cotugno. L’Assemblea ha quindi votato all’unanimità una mozione che ha fatto sintesi dei tre atti di indirizzo discussi, e che è stata per questo sottoscritta dai consiglieri regionali di ciascun Gruppo consiliari, sia di maggioranza che di minoranza. Con la mozione approvata il Consiglio regionale impegna il presidente della Giunta ad individuare risorse specifiche da appostare ai sensi della legge reginale n. 12/2015 nel capitolo “interventi in favore dei Molisani nel Mondo” e ai sensi della legge regionale n. 13/2014 nel capitolo “fondo politiche sociali” da destinare ai Piani sociali di zona e ai Comuni. Si impegna anche a predisporre ogni iniziativa in sede di Conferenza delle Regioni, coinvolgendo tutte le istituzioni pubbliche e private interessate, per promuovere e sostenere gli interventi dello Stato in merito alle problematiche riferite all’emergenza umanitaria in Venezuela. Si impegna, infine, il presidente Toma a insediare presso l’Assessorato ai Molisani nel Mondo un tavolo tecnico permanente con l’Ufficio scolastico regionale, la Motorizzazione, i rappresentanti dei Patronati e dei Sindacati, l’ASREM, i preposti uffici di Prefetture e Questure, gli Ambiti territoriali di Zona, l’Anci e ogni altra rappresentanza istituzionale utile al fine di agevolare il reinserimento delle famiglie italo-venezuelane sul nostro territorio attraverso interventi mirati (la disponibilità di alloggi, il sostegno al reddito, l’apprendimento della lingua italiana, il riconoscimento del titolo di studio e delle patenti, l’inserimento lavorativo, le cure sanitarie, il riconoscimento del diritto alla pensione, ecc.). Il consigliere Primiani ha svolto una sua interpellanza alla Giunta regionale, a firma anche dei consiglieri Manzo, Fontana, Nola, Greco e De Chirico, avente ad oggetto “Potenziamento infrastrutturale delle stazioni sciistiche regionali di Capracotta e di Campitello Matese (DRG: 168/2018)”. Ha risposto Toma. L’interpellante si è detto soddisfatto dei chiarimenti ricevuti. Il consigliere De Chirico ha illustrato un’interpellanza all’Esecutivo regionale a firma sua e dei consiglieri Primiani, Nola e Greco, concernente: “Nomina Commissario e “piano degli interventi” per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi sismici che hanno colpito i comuni del Basso Molise a far data dal 16 agosto 2018 (Articolo 1 Ocdpc n. 547 del 21 settembre 2018)”. Ha dato risposta ancora Toma. Il consigliere De Chirico si è detto parzialmente soddisfatto della risposta avuta. Ancora De Chirico ha illustrato una interpellanza all’Esecutivo regionale a firma sua e dei consiglieri Greco, Fontana, Nola e Primiani, riguardante l’ “affidamento del servizio di supporto alla gestione e riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie degli enti della Regione Molise”. Ha fornito risposta il presidente della Giunta regionale. L’interpellante si è detto soddisfatto del riscontro ricevuto.

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