Incidenti stradali, pool di psicologi a disposizione di vittime e familiari: Campobasso città pilota in Italia del progetto Ania Cares

Campobasso, insieme a Roma, Firenze e Milano, è una delle quattro città pilota dove è stato attivato il progetto “ANIA Cares”, ideato dalla Fondazione ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), in collaborazione con l’Università “La Sapienza” di Roma e con la Polizia Stradale, che ha lo scopo di fornire assistenza psicologica alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari. Nelle 4 città, tra cui appunto Campobasso, cento psicologi sono a disposizione 24 ore su 24 per garantire assistenza alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari, sia nell’immediatezza dell’accaduto che nel tempo, attraverso incontri che aiutino ad elaborare il trauma subito. Il servizio è completamente gratuito e può essere richiesto telefonando al numero verde 800893510 dove un operatore indirizzerà le persone alla rete di 100 psicologi distribuiti fra le 4 città. Unico a livello mondiale, il progetto, i cui manuali sono stati messi a punto da esperti internazionali, è ancora in fase sperimentale. Al riguardo, alcuni giorni fa, i primi risultati della sperimentazione sono stati presentati nel corso del convegno “La vittima al centro: ANIA Cares”, tenutosi a Roma, con la partecipazione di Anna Maria Giannini, professoressa ordinaria presso l’Università “La Sapienza” e responsabile scientifico del progetto, del Prefetto Roberto Sgalla del Dipartimento di P.S., del Dr. Giovanni Busacca, Dirigente del Servizio Polizia Stradale, e del Presidente della Fondazione ANIA. Da tale convegno è risultato che il 70% delle telefonate sono state effettuate da parenti delle vittime, il restante 30% da coloro che hanno subito in prima persona l’incidente. A livello locale il progetto è attuato grazie alla collaborazione della Sezione Polizia Stradale di Campobasso, dell’ASREM, del Pronto soccorso dell’Ospedale Cardarelli e dell’Ordine degli Psicologi del Molise.

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