Ultim’ora. Rapine e spaccio di droga, blitz di Carabinieri e Polizia. Notificate ordinanze di arresto a diversi indagati

Ore 5,00 – Rapine e spaccio di droga. Polizia e Carabinieri coordinati dalla Procura stanno notificando in queste ore diverse ordinanze di custodia agli arresti emesse dal Gip del Tribunale di Campobasso a un numero imprecisato di indagati. Il blitz è ancora in corso, i fatti sarebbero collegati a due rapine messe a segno negli ultimi mesi a Campobasso e legati al mondo dello spaccio di droga. Decine di perquisizioni di abitazioni e mezzi impegnano al momento un numero notevole di uomini. Ulteriori dettagli dell’operazione verranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà in mattinata alla presenza dei vertici della Procura e di Polizia e Carabinieri. Seguono aggiornamenti.

Ore 7.45 – Si chiama operazione “Pensa” dal pseudonimo di M.D.B 25 anni una delle persone arrestate insieme a A.M. 19 anni e A.C. 20enne, nel blitz scattato questa mattina intorno alle 5 da parte di Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri. La complessa attività di indagine, nasce a seguito di fatti di cronaca avvenuti negli ultimi mesi del 2018 e nei primi mesi del nuovo anno quando furono messe a segno due rapine con lesioni ai danni di un giovane campobassano e di una donna brasiliana.

L’ indagine coordinata dai Pm Schioppi e Santosuosso (in foto) della Procura della Repubblica di Campobasso,  ha portato il Gip ad emettere sei misure cautelari di cui due in carcere e quattro ai domiciliari, per i reati di concorso in spaccio di stupefacenti, rapine, lesioni aggravate, minacce. Inoltre, verranno eseguiti 14 decreti di perquisizione personale e domiciliare a carico di tutti i quattordici indagati nel procedimento penale, attività che verrà svolta a Campobasso, Lucera e Roma.


I dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.00 in Questura alla presenza del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso, del Questore, del Comandante Provinciale dei Carabinieri e dei Dirigenti degli Uffici Investigativi.

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