Un’amara sorpresa per i tanti isernini abituati a percorrere Corso Risorgimento e lasciare la propria auto in sosta nelle strisce bianche che, com’è noto, delimitano aree di parcheggio pubbliche gratuite. Infatti la sosta su entrambi i lati della carreggiata risultava, almeno all’occhio, a pagamento, in quanto la segnaletica verticale, ossia le linee di confine dei posti auto, risultavano di colore blu, che secondo la norma comunicano l’obbligo a pagare un ticket di importo variabile in base al tempo di permanenza. Alcuni automobilisti hanno protestato o semplicemente sono rimasti sorpresi di tale provvedimento e qualcuno – soprattutto chi proveniva da fuori e non conosce la città – pare abbia persino pagato il tagliando. In realtà si è trattato solo di un errore tecnico. A renderlo noto il servizio viabilità di Palazzo San Francesco dopo diverse segnalazioni. “Il Comune informa – si legge in una nota – che, per mero errore tecnico, sono stati disegnati parcheggi blu (sosta a pagamento) su entrambi i lati di corso Risorgimento. Pertanto, su uno dei lati verranno immediatamente ripristinate le soste contrassegnate dal bianco”.
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