Rubano attrezzi da lavoro in un garage, tre giovani campobassani tossicodipendenti scoperti dalla Polizia

Nell’ambito di una specifica attività di repressione dei reati contro il patrimonio, in particolare di contrasto al fenomeno dei furti in appartamento, la Polizia di Stato di Campobasso ha denunciato alla competente Autorità Giudiziaria tre soggetti del capoluogo abitanti nella zona di piazza Venezia, A.D. e B.N., entrambi di 20 anni, e M.M. di 38 anni, quest’ultima di sesso femminile, tutti accusati a vario titolo di furto aggravato in concorso, ricettazione e riciclaggio. Per A.D. la denuncia ha riguardato anche la violazione del regime di sorveglianza speciale cui è attualmente sottoposto. Lo scorso 27 marzo, la Polizia ha acquisito la denuncia di un cittadino che aveva subito il furto di vari attrezzi da lavoro custoditi nel garage di pertinenza della sua abitazione ed asportati notte tempo da ignoti che si erano introdotti nei locali forzando la saracinesca. Le immediate attività di indagine hanno permesso di recuperare parte della refurtiva ancora non messa in vendita, come abitualmente accade, in un immobile poco distante dal luogo del furto. La mercanzia, riconosciuta dal legittimo proprietario, è stata sequestrata quale provento di furto (foto). Nella circostanza è stato rinvenuto anche un trapano marca Bosch, presumibilmente provento di altro furto. Al riguardo, si invita chi avesse subito furti analoghi con sottrazione di un trapano, potrà presentarsi in Questura per vantarne il possesso, esibendo la denuncia di furto prodotta in precedenza. L’operato degli uomini della Questura ha posto in evidenza, ancora una volta, che i furti in abitazione spesso hanno come matrice il fenomeno della tossicodipendenza, atteso che anche i soggetti denunciati gravitano notoriamente in quel mondo.

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