Formaggi insudiciati e invasi dai parassiti, sigilli del Nas a due caseifici. Sequestrati 2,5 quintali di prodotti

Nell’ambito dei controlli della sicurezza alimentare, il NAS di Campobasso, operante sull’intero territorio regionale e coordinato dal Comandante Luogotenente Mario Di Vito, a seguito di attività ispettiva presso aziende zootecniche ubicate nel Basso Molise, ha proceduto, avvalendosi della collaborazione di personale medico-veterinario dell’ASReM, alla chiusura di due caseifici artigianali/aziendali perché non autorizzati ed interessati da gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. Nella circostanza i militari accertatori, oltre a deferire all’Autorità Giudiziaria competente i responsabili delle aziende, hanno proceduto a porre sotto sequestro circa 250 kg di formaggio di pecora perché tenuto in cattivo stato di conservazione (senza il rispetto delle elementari norme igieniche ed a temperatura non conforme) ed anche perché risultato insudiciato e invaso da parassiti, in violazione alla legge n. 283/1962. Il NAS, sempre nella provincia di Campobasso, ha proceduto presso due distinte attività di ristorazione alla chiusura di un locale adibito a deposito alimentare poiché non autorizzato e privo dei requisiti minimi obbligatori nonché al sequestro amministrativo di circa 100 kg di pesce e carne privi di documentazione attinente la rintracciabilità (luogo di produzione, origine e provenienza). Sono state elevate sanzioni amministrative per € 14.200,00. Il valore dei sequestri e delle strutture chiuse ammonta a circa 300mila euro.

Exit mobile version