Amministrative, il candidato alle Europee Paolucci “benedice” Battista e avverte sul futuro: “Federalismo differenziato colpo mortale per il Sud”

L’approvazione della Direttiva Europea che mette al bando la plastica monouso è frutto di una proposta fatta da Massimo Paolucci, membro della Commissione ambiente e salute a Bruxelles ed ex sub-commissario per l’emergenza rifiuti in Campania, candidato di Articolo 1 nelle liste del PD-PSE e ospite oggi a Campobasso nella sede del candidato sindaco del centrosinistra Antonio Battista. Oltre l’ambiente anche altri i temi sui quali pone l’accento come quello del federalismo differenziato, sostenendo che esso “sancirebbe la fine dell’unità nazionale, assestando un colpo mortale al nostro Meridione”, concetto che riporta alla realtà nazionale data l’idea da parte del Governo giallo-verde di uscire fuori dall’Europa. “L’Italia da sola non riuscirà mai ad emergere. Solo se l’Europa sarà unità potremo optare affinché la stessa diventi una grande potenza economica”. Ha parlato inoltre di inclusione ed accoglienza, ritenendoli concetti importanti da valorizzare al fine di rilanciare l’importanza e l’acquisizione di diritti contro una deriva di disuguaglianza che la sinistra si candida per eliminare. Concetto sottolineato da Giusi Occhionero, deputata molisana LEU, che ha sostenuto la necessità di “una sinistra coinvolgente che sappia fare da sponda tra inclusi ed esclusi a fronte delle scelte del governo giallo-verde che in questi ultimi mesi pone l’accento su politiche xenofobe e razziste”. Uno sguardo attento anche e soprattutto all’istruzione e alle periferie. Due importanti temi per la città di Campobasso che si vede pronta a rieleggere il suo primo cittadino. “Abbiamo fatto tanto per le scuole. Il tema sicurezza è delicato e non facile da affrontare ma le criticità sono state trasformate in opportunità”, ha ricordato Antonio Battista. “Il Governo Gentiloni in tema di periferie fu lungimirante nel concedere la libertà ai Comuni di agire per il loro miglioramento. Oggi è tutto fermo e l’unica nostra risorsa potrebbe essere l’Europa senza la quale non si va da nessuna parte”. Sembra che il centrosinistra stia affrontando una campagna elettorale diversa da quella del passato con uno sguardo attento alle nuove esigenze che il territorio chiede ma sempre pensando a ciò che è stato fatto negli anni scorsi.

Manu.Card.

 

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