Comunali, Colagiovanni: “Più centralità a Campobasso e puntare ai fondi europei”. Inaugurata la sede elettorale in piazza Vittorio Emanuele

Messaggio elettorale

Salvatore Colagiovanni riparte dalla piazza che tante volte ha attraversato, per andare in Comune o per parlare con qualche cittadino, e che ha ammirato da Palazzo San Giorgio dove da 15 anni è parte della macchina politica e amministrativa. A pochi passi dall’ingresso del Palazzo di Giustizia, in piazza Vittorio Emanuele II, la sede elettorale dell’ex assessore alle Attività Produttive e della consigliera comunale Carla Fasolino, entrambi candidati con i Popolari per l’Italia. All’inaugurazione tanti sostenitori e la candidata sindaco del centrodestra Maria Domenica D’Alessandro. “Questa città mi ha regalato tante emozioni e intendo continuare a lavorare per l’intera comunità, forte della mia esperienza, del sostegno che ricevo e dell’amore che nutro verso la città”. Dal centrosinistra ai Popolari, che sosterranno l’aspirante sindaco di centrodestra. “E’ un gruppo di centro, moderato, territoriale, con cui abbiamo fatto una squadra con un obiettivo comune che si chiama Campobasso – giustifica la sua scelta Colagiovanni”. Da cosa ripartire. “Tra le priorità ripartiamo dalle cose ordinare: dalla buca in strada, dal cestino, dall’illuminazione, dal confronto coi cittadini. Per quanto riguarda le grandi cose, dobbiamo costruire una Campobasso più europea, come dice la D’Alessandro, e intercettare quei fondi necessari per riqualificare la città che in passato non siamo riusciti ad ottenere. Dobbiamo porre Campobasso al centro della regione, non solo a Corpus Domini o con ‘Vivi la tua città’, attraverso una serie di eventi che facciano venire turisti a Campobasso e in questa regione, che a mio avviso ha bellezze da far invidia a tante altre realtà. Altro punto importante sarà il piano regolatore da rivedere, visto che siamo scesi ad un livello di spopolamento sotto una soglia preoccupante. Da rivedere anche la mobilità, mentre continueremo ad ascoltare e collaborare con i commercianti”. Colagiovanni torna anche sulla sua uscita dalla giunta a gennaio. “Mi sono tirato fuori dalla giunta perché non ero d’accordo con un Battista bis, per quanto io mi senta di ringraziare il sindaco per l’opportunità che mi ha dato in questi anni e gli faccio in bocca al lupo, e non ero d’accordo su alcuni punti”. Con lui anche Carla Fasolino. “Abbiamo iniziato a collaborare quando abbiamo capito che avevamo in comune l’amore per questa città e l’impegno per le attività produttive”, ha affermato la consiglera. “Abbiamo messo in piedi un’iniziativa, Cuore di Donna, che ha attirato numerose presenza senza l’esborso di cachet. Credo molto nella programmazione e all’ascolto delle problematiche dei cittadini e dei commercianti, e vogliamo fare questo percorso insieme per migliorare Campobasso”. Sostegno anche dall’avvocato e candidata sindaco Maria Domenica D’Alessandro. “Percepisco un affetto forte nei vostri confronti da quando sono entrata. Questa è una lista di persone fatta di esperienza. Io credo nella politica delle cose semplici cha partano dal basso e del buon senso. Attraverso il decoro possiamo guardare avanti. Bisogna fare una città a dimensione di famiglie, bambini e anziani, creare luoghi di incontro fra le generazioni. L’ascolto continuo è utile per migliorare”.

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