“Io Amo Campobasso” presenta la squadra, Liberanome: “Noi senza vincoli nazionali. La città ha bisogno di riqualificazione”

Inaugurata la sede elettorale

Un programma di 70 pagine per la città, un progetto di riqualificazione, una cabina di regia unitaria. Il movimento civico “Io Amo Campobasso” ha inaugurato la sede elettorale in Corso Vittorio Emanuele II, facendo il punto sulle priorità da affrontare nella prossima legislatura e sulle proprie proposte. “Campobasso ha conosciuto uno sviluppo schizofrenico ed è ora che si proceda ad una seria e mirata riqualificazione”, ha affermato la candidata sindaco Paola Liberanome. “Non possiamo più permetterci di sprecare territorio”. Le ha fatto eco il candidato consigliere Christian Musenga. “Con questa esperienza abbiamo scoperto cosa vuol dire far parte della società in maniera attiva. Dalle disabilità in famiglia al problema di un centro vuoto e devastato da anni di politiche sbagliate, le istanze che abbiamo raccolto sono tante. Abbiamo provato a colloquiare con altre forze politiche ma abbiamo capito che parlano tanto e poi non fanno niente. Perché noi abbiamo un grande vantaggio: non abbiamo vincoli nazionali, siamo autonomi”. Liberanome, che ha sottolineato l’importanza di aver scelto una data significativa come la Festa della Mamma per questo appuntamento, così come era stato per le precedenti uscite, ha presentato i 23 candidati. “Ognuno di loro è portatore di competenze e di istanze che hanno arricchito noi personalmente e il programma che presentiamo per questa città”. Ancora sugli obiettivi. “Bisogna ripensare ad una città giardino com’era stata pensata nel Settecento con una visione moderna. Servono interventi mirati e una copertura di eventi per tutto l’anno per ripopolare il centro cittadino. E pensiamo ad un consorzio che metta insieme i soggetti dell’ambito sanitario per portare avanti politiche socio-assistenziali”.

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