Il 18 giugno sciopero della Polizia Locale, i sindacati chiedono pari dignità con le altre forze dell’ordine

L’associazione sindacale Csa Regioni Autonomie Locali ha proclamato lo sciopero nazionale dei corpi e servizi di Polizia Locale per l’intera giornata e per tutti i turni di servizio ricompresi e ricadenti nel giorno antecedenti e/o successivo, ma rientranti nel turno della prestazione lavorativa del 21 giugno, con il blocco dello straordinario. In tali giornate, secondo il vigente accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici, sono comunque assicurate le seguenti prestazioni relative al servizio di polizia municipale, da assicurare con un nucleo di personale adeguato limitatamente allo svolgimento delle prestazioni minime riguardanti:
– attività richiesta dell’autorità giudiziaria e interventi in caso di trattamenti sanitari obbligatori;
– attività di rilevazione relativa all’infortunistica stradale;
– attività di pronto intervento;
– attività della centrale operativa;
– vigilanza casa municipale.
Queste le motivazioni: per una Polizia Locale equiparata istituzionalmente alle altre forze dell’ordine, professionalmente equipaggiata e preparata al servizio delle istituzioni; per una polizia locale di prossimità vicina al territorio.

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