“Anch’io sono la Protezione Civile”, volontari e forze dell’ordine “ciceroni dell’emergenza” a Bosco Faiete. Ottimo riscontro al campo scuola per ragazzi

Come ogni anno, il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha organizzato in tutt’Italia, con l’ausilio delle forze dell’ordine e le associazioni di volontariato tra cui CO.N.G.E.A.V., il campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” rivolto a ragazzi dell’età compresa tra 10 anni e 16 anni. Si è svolto in Campobasso nello splendido scenario di Bosco Faiete, polmone della città incontaminato, presso la sede delle Guardie Ecologiche e ha visto protagonisti i ragazzi della città e tutor che hanno potuto insegnare quali sono i rischi e le forze calamitose che possono coinvolgere i cittadini. Tra le cooperazioni delle forze in campo sono stati protagonisti speciali le forze dell’ordine intervenute, ciascuna con la sua specificità. Di grande interesse è stato l’incontro con la Polizia di Stato. L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Campobasso, insieme al locale Gabinetto di Polizia Scientifica, ha affrontato con i ragazzi argomenti che riguardano da vicino il mondo giovanile: il bullismo, l’uso di sostanze stupefacenti e il fenomeno dello spaccio, la sicurezza stradale e l’attività della Polizia Scientifica, in particolare il metodo per rilevare le impronte digitali. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha confermato, infatti, anche per quest’anno la propria adesione al progetto “Campi Scuola Estivi” finalizzato alla promozione dei valori di legalità, sicurezza e prevenzione, attraverso la partecipazione a campi scuola estivi delle articolazioni territoriali della Polizia di Stato. Altra specificità è stata illustrata dall’Arma dei Carabinieri e dai Carabinieri Forestali, che nello specifico hanno messo in campo la materia importante degli incendi boschivi, e tecniche di refertazione delle prove di innesco dei fuochi. Altra materia non meno importante ha riguardato l’intervento dell’istruttore della Scuola Italiana Emergenze, Marcello Luciano, che ha illustrato il primo soccorso BLS – TRAUMA ed USTIONI. Ciascuna di queste materie è stata messa in campo praticamente, sia da parte della Polizia di Stato che ha stimolato interesse facendo vedere le attrezzature, come macchine di servizio e tecniche scientifiche, sia da parte delle Guardie Ecologiche che hanno mostrato quali sono le procedure per spegnere gli incendi. L’intento di questo campo scuola è stato quello di insegnare quanto più possibile, tra gioco e realtà, l’importanza della cooperazione tra il Dipartimento della Protezione Civile, le Organizzazioni nazionali e locali di Volontariato, le forze di polizia, gli enti locali, che la Protezione Civile siamo tutti e che in momenti di difficoltà bisogna saper agire per l’incolumità del cittadino.

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