Schianto mortale contro il paracarro, disposta l’autopsia sul corpo del giovane vigilantes. Sotto sequestro auto e guardrail

La Procura di Sulmona ha disposto l’autopsia sul corpo di Enzo Casaburi, il 22enne originario di Mercato San Severino, guardia giurata in servizio presso l’Ivri di Campobasso, deceduto nella notte fra martedì e mercoledì dopo essere finito, a bordo dell’auto aziendale, contro il guardrail lungo un viadotto della SS 652, a confine fra Molise e Abruzzo. Il magistrato vuole accertare le cause della morte e verificare se il giovane possa essere stato colto da un malore prima di perdere il controllo della Citrone C3 o se il decesso sia da collegare completamente all’impatto. L’incarico è stato affidato all’anatomopatologo Ildo Polidoro, che effettuerà l’esame autoptico nella giornata di oggi presso l’obitorio dell’ospedale di Sulmona. Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro sia il veicolo che il guardrail contro cui la macchina si è schiantata, infilzandola all’altezza del parabrezza e fuoriuscendo dal lato sinistro dell’auto, non lasciando scampo al conducente. In particolare la Procura indaga sulle misure di sicurezza del paracarro, la cui estremità – ossia la parte iniziale del guardrail – non era poggiata a terra, proprio per evitare che in caso di sinistro si verifichi l’effetto infilzamento. Probabile quindi che il magistrato nomini un perito.

Exit mobile version