Mutui e prestiti, richieste in calo e tassi in aumento. Cresce l’accesso al credito online. I consigli per risparmiare

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Analizzando il mercato finanziario con specifico riferimento all’erogazione di finanziamenti ad opera degli istituti di credito, vengono in rilievo due importanti dati: la crescita del tasso globale medio ed il calo della domanda dei mutui. Difatti, da metà febbraio sino agli inizi di luglio 2019, secondo quanto rilevato da una recente indagine, il Taeg (Tasso Annuo Effettivo Globale) medio ha subito un sensibile rialzo, determinando così l’aumento del costo complessivo dei finanziamenti, chiaramente in relazione alla somma erogata ai beneficiari. Ad esempio, per un prestito di 5 mila euro da restituire in 24 mesi, il tasso globale è aumentato mediamente dal 9,06% al 9,4%, mentre su 15 mila euro da restituire in 72 mesi dall’8,19% all’8,42%, con la conseguenza che il primo avrà un costo ulteriore di 523 euro senza polizza (altrimenti, addirittura 734 euro), mentre il secondo avrà un impatto di circa 4/5 mila euro. Tale circostanza è da attribuirsi al calo delle richieste dei mutui degli ultimi anni, cui gli istituti di credito stanno cercando di sopperire mediante l’innalzamento del costo complessivo dei prestiti erogati che, sebbene sia meno di un punto percentuale, su ampia scala, determina un sensibile utile. Relativamente alle offerte presenti sul mercato finanziario, sugli elevati importi tra le banche competitiva troviamo Banca Intesa, mentre sulle somme più esigue Findomestic. Ultimamente, però, hanno assunto un ruolo sempre più centrale le richieste di accesso al credito online, tramite apposite app da scaricare sul proprio smartphone, pc o tablet. Ad oggi, il massimo erogabile è pari a 3 mila euro, sebbene si stia tenendo di elevare tale soglia di ulteriori 2 mila euro. La fortuna di tali strumenti è probabilmente da riscontrare nell’immediatezza del riscontro oltre che nella maggiore semplicità dell’iter. Qualsiasi sia la forma preferita dal cliente, è bene sempre porre attenzione su una serie di elementi, di frequente sottovalutati. In primo luogo, alla polizza assicurativa connessa alla concessione del finanziamento, la quale comporta un incremento del costo complessivo, spesso non conosciuto dal beneficiario, che su prestiti elevati può arrivare a costare anche 1500 euro. Oppure, ad esempio, nel caso di prestiti personali finalizzati e firmati in loco, è bene essere sicuri della documentazione fornita dagli operatori, e richiedere con chiarezza informazioni sul reale costo effettivo, e richiedendo la relativa documentazione attestante le singole voci di costo. Proprio per ovviare problematiche di vario genere, chiunque sia interessato ad accendere un prestito, deve valutare in modo oculato e diligente le varie offerte finanziarie, soprattutto in relazione alla propria disponibilità economica per la durata del finanziamento, senza compiere scelte affrettate. A tale scopo, uno dei metodi preferiti dalla clientela è dotarsi di diversi preventivi, così da poter effettuare un confronto. Oggi il tutto è ancora più semplice, potendo compiere tale operazione anche online a mezzo grazie ad appositi siti internet, come ad esempio Calcoloprestito.org, che consentono di effettuare una simulazione del piano di ammortamento in relazione all’importo richiesto, la durata e il tasso applicato al prestito.

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