Una 70enne, residente nella provincia di Isernia, riceve la comunicazione di una banca che la invita a provvedere al pagamento di oltre 2mila euro per un finanziamento stipulato dalla stessa. Non avendo formalizzato alcuna richiesta di finanziamento e convinta che si tratti di un errore, la donna richiede copia della documentazione alla banca: apprende così di essere obbligata in solido con un presunto “nipote” 60enne di Isernia, mai conosciuto, per la somma complessiva di 3.498 euro relativa all’acquisto da parte dello stesso di un aspirapolvere e di biancheria. Le indagini della Squadra Mobile hanno consentito di accertare che, qualche anno fa, la vittima aveva acquistato un aspirapolvere, mediante un rappresentante, effettuando il pagamento rateizzato a mezzo di bollettino postale. Il documento di identità della donna, utilizzato in quell’occasione, era stato poi usato dal rappresentante per commettere la truffa. Gli agenti hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per concorso nel reato di truffa l’acquirente 60enne e il rappresentante, un 47enne residente ad Isernia.
venerdì 7 Novembre 2025 - 05:10:01 PM
News
- Nuovo ambulatorio infermieristico a Campobasso: ecco i servizi disponibili in via Petrella
- Andrea Montermini incontra gli studenti, il campione automobilistico in Molise per una lezione di guida responsabile
- Premiare i giovani talenti, proposta di legge per istituire la Giornata regionale dello Studente
- Strumenti di pagamento, incontro formativo della Banca d’Italia in Prefettura
- La sindaca chiude la via Matris: segnalati cinghiali lungo il percorso
- Prodotti liturgici non sicuri, la Finanza sequestra 1.700 ceri votivi
- Violento scontro sulla Statale 87, tre persone ferite in codice rosso
- Chiedevano fino a 5mila euro per un permesso di soggiorno “fantasma”, denunciate 5 persone



