Il presidente del Consiglio Comunale di Campobasso, Antonio Guglielmi, ha accolto nella Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio gli studenti giunti a Campobasso grazie al progetto Erasmus, del quale fa parte anche il Liceo Scientifico del Mario Pagano di Campobasso, “European Heritage: Opening minds for integration and progress”. La finalità del progetto è legata alla conoscenza e alla divulgazione del patrimonio culturale attraverso un confronto diretto con i vari partner per giungere a creare un percorso di inclusione e integrazione ad ampio raggio.

Il presidente Guglielmi, nel corso dell’incontro, ha portato i saluti dell’Amministrazione e dell’intera cittadinanza a docenti e studenti provenienti dalla Spagna, dalla Polonia e dal Belgio, che rimarranno a Campobasso fino al 18 di ottobre per discutere di come l’Unione Europea può favorire l’inclusione sociale. “Oltre a essere contenti ed orgogliosi di potervi ospitare nella nostra città – ha detto nell’occasione Guglielmi rivolgendosi a tutti gli ospiti – siamo altrettanto orgogliosi del fatto che un istituto scolastico della nostra città sia partner di un progetto così importante per lo sviluppo di una coscienza d’inclusione che proprio dalle nuove generazioni deve trovare la spinta propulsiva per propagarsi nel presente e nel futuro della nostra società.”

sabato 22 Novembre 2025 - 04:44:17 AM
News
- Libri, presentazione della collana “Le Figurine” a Campobasso
- Carabinieri, celebrata la patrona Virgo Fidelis e ricordato l’eroico sacrificio di Culqualber
- Pensionati Cgil contro la Legge di Bilancio, presidio davanti al Comune e richiesta al sindaco
- Bilancio Jazz’Inn: migliaia di presenze a Campobasso, l’85% da fuori regione
- Roberti incontra il presidente nazionale Cip: “Sport come motore di emancipazione e inclusione”
- Tutela specie marine, primo incontro partner progetto Speedy. Presente Legambiente Molise
- Sciopero generale 12 dicembre, Cgil Molise contro la legge di bilancio
- Autovelox Rionero, la Prefettura annulla verbale. Comitato Pro Trignina: “Fate ricorso”



