«Il confronto avuto con la ministra De Micheli mi è sembrato, nel suo complesso, abbastanza costruttivo, nel senso che ho riscontrato un atteggiamento di apertura rispetto alle questioni poste. Alla De Micheli ho chiesto, innanzitutto, le risorse indispensabili al rifacimento delle strade provinciali: con 300 milioni di euro dovremmo farcela. Inoltre, ho posto l’esigenza di accelerare la discussione, in sede politica, sulla “quattro corsie” San Vittore–Termoli. Abbiamo un forte bisogno di questa infrastruttura e devo dire di avere colto nella ministra, sperando di non sbagliare, una certa disponibilità a venirci incontro.
Ho anche rappresentato che il Molise, oltre alla viabilità stradale, ha una necessità infrastrutturale sull’intero comparto dei trasporti ed ho spiegato che i fondi pubblici, allocati dalla Regione Molise per le imprese, potrebbero essere spesi meglio, e assorbiti di più, se avessimo l’interporto e la ferrovia non dividesse in due il nostro territorio. Rispetto a quest’ultimo punto, ho ricordato come RFI stia elettrificando la “Roccaranvindola-Campobasso”, ma dobbiamo fare i conti, purtroppo, con la tratta Campobasso-Termoli, chiusa da anni, una situazione che va affrontata e risolta». Così il presidente della Regione Molise, Donato Toma, a margine dell’incontro che ha avuto luogo questa mattina in Conferenza delle Regioni con la ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli.
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