Inverno demografico e tutela ambientale, le sfide del Molise nel prossimo decennio sono un impegno di tutti

L'evento tenuto da Legambiente nel weekend

Molise 2030. Sfide locali, cultura globale” è il nome al documento congressuale e dell’evento pre-congressuale di Legambiente Molise che si è tenuto nel weekend a Campobasso. Un occhio al futuro guardando l’Agenda 2030 e pensando al Molise di domani. Questo evento segna per l’associazione un nuovo punto di partenza: un bilancio di quello che è stato e una programmazione per quello che sarà. Analizzare il contesto molisano è stato il punto di partenza. Notevole il calo demografico in regione che segna un saldo migratorio del 2018 con poco più di 1000 abitanti in meno. Da qui si è partiti per analizzare i bisogni di un territorio non facile ma ricco di risorse.

Il tema ambiente o tutela dell’ambiente è diventato comune a tutti. Non è più un’azione che possono fare in pochi, ma qualcosa che tutti possono fare. Una concezione entrata nella mente di molti grazie agli scioperi del venerdì di Greta, la ragazzina sedicenne che ha ormai invaso le nostre menti. E così anche quelle di tanti ragazzi che, presenti all’evento, hanno illustrato con presentazioni, foto e video quello che nello scorso anno scolastico hanno affrontato insieme agli attivisti di Legambiente. Lo scorso anno scolastico, infatti, l’associazione ha portato nelle aule i temi ambientali coniugati a quelli dell’accoglienza attraverso il progetto “Giovani: narratori e attori della cooperazione umana”.
Ambiente ed ambientalismo non sono più solo un argomento per pochi ma è diventato un argomento di partecipazione territoriale. Questa è una straordinaria novità. Per favorire ciò, l’associazione ha l’obiettivo di cogliere le aspettative di tanti e anche il bisogno del cambiamento. L’ambiente si sposa perfettamente con quest’ultimo.

“Lo è – affermano dall’associazione – se si ha la capacità di mettere insieme la volontà del cambiamento guardando alle esigenze del territorio cercando di soddisfarle”. L’associazione da più di trenta anni è presente sul territorio molisano e con le sue campagne, le sue inchieste e i suoi interrogativi ha sempre lasciato il segno, dal contributo per l’istituzione del Parco Nazionale del Matese alla realizzazione di un Apiario di Comunità a Castel del Giudice, dalla valorizzazione delle aree interne alla tutela dell’agricoltura e dei prodotti della Regione, dalla promozione del sistema dell’economia circolare in Molise all’incremento della raccolta differenziata in ogni comune fino ad arrivare ad una mobilità sostenibile in grado di essere al servizio dei pendolari e turisti. Questi sono i temi principali di un incontro che passa attraverso temi di sostenibilità ambientale ed economica di una regione che si trova ad affrontare una difficile realtà demografica.




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