Su e Giù, 46esima edizione nel ricordo di Domenico Fratianni. Virtus festeggia 60 anni fra emozioni e applausi. FOTO

Da qualche parte sopra l’arcobaleno i sogni diventano realtà. Le note della canzone “Somewhere over the rainbow” di Harold Arlen sono la commovente colonna sonora dell’anteprima della serata alla Gil di Campobasso dedicata alla presentazione della 46esima edizione della “Su e Giù” in cui Antonio Salvatorelli ha raccontato, sulla carrellata di immagini che venivano proposte al numeroso pubblico, i 60 anni della Virtus: dall’autunno del 1959, quando il giovane marianista Leo Leone fondò il gruppo sportivo, iniziando dalle partite sul campetto degli orfani di guerra, fino ai giorni nostri, passando per crescita -in termini di persone, atleti, discipline abbracciate, – per consolidamento di valori e per enormi soddisfazioni.

Ricordati i successi migliori, dall’argento di Mucci nella dieci chilometri di marcia agli Italiani al trionfo di Adelina De Soccio agli Europei Juniores sulla distanza di 3mila metri, fino al marchio lasciato da Paola Di Tillo nel 2016, nella 50 chilometri. Una edizione speciale dedicata al Maestro Domenico Fratianni, scomparso questa estate e autore dei disegni presenti su tante medaglie consegnate ai partecipanti nelle passate edizioni. Anche la 46esima edizione avrà il suo timbro, l’ultimo fatto ad hoc dall’artista. Fratianni infatti aveva già preparato una bozza della medaglia di quest’anno con due colombe riferite a Leo Leone e Nicola Palladino, due colonne della Virtus che ormai non ci sono più.

Di recente, a maggio, aveva anche inaugurato una mostra con i migliori scatti che hanno raccontato la storia della Virtus. A lui è andato il riconoscimento di “sportivo dell’anno” da parte del gruppo campobassano. “Quest’anno se n’è andato un amico che ci lascia un’eredità enorme – le parole del presidente Nicola Baranello. – Sessant’anni sono tanti e non ci fermeremo, continueremo a portare avanti questa realtà. Ci sono ancora tanti motivi per volere, per volare, per valere. E i valori sono quelli che ci hanno sempre contraddistinto e che continueremo a perseguire: disciplina, senso di appartenenza, rispetto per l’altro e per gli orari, solidarietà verso chi è in difficoltà e che soffre”. Serata di premiazioni e dediche, di ricordi, musica e tante, tante emozioni. L’appuntamento con la 46esima edizione è per domenica 17 novembre con la solita partenza in piazza della Vittoria.

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