Palazzo Magno, Pascale “supervisore” di rete scolastica, opere pubbliche e politiche europee

Delegato dal Presidente Roberti

Politiche Europee, Programmazione della rete scolastica provinciale, Programmazione del piano triennale delle Opere Pubbliche: queste sono le deleghe che il Presidente della Provincia di Campobasso ha assegnato al consigliere provinciale Alessandro Pascale. Non nasconde la propria soddisfazione l’esponente della Lega, consigliere a Palazzo San Giorgio e a Palazzo Magno. “Dopo il mio ingresso in Provincia – ha affermato Pascale – avevamo ribadito, insieme ai miei colleghi consiglieri comunali di Campobasso, la centralità che dovesse rivestire la città capoluogo nell’ente di Palazzo Magno. Al ruolo rappresentativo della vice-presidenza, così, abbiamo optato per un ruolo operativo sul territorio, al servizio delle amministrazione e dei cittadini, che cercando risposte dalla politica. Si tratta di deleghe importanti, materie su cui poter lavorare sul territorio, dando risposte ai Comuni e ai cittadini – ha affermato il consigliere provinciale Alessandro Pascale. – Oggigiorno, soprattutto per i più giovani, si deve guardare all’Unione Europea e la delega alle Politiche Europee la considero strategica per iniziare a dare risposte ai tanti ragazzi molisani che hanno voglia di lavorare ed emergere. Alla fine del mese di novembre mi recherò a Strasburgo, da dove conto di creare un ponte con la provincia di Campobasso. Il tema della programmazione scolastica è sempre attuale e sulla quale conto di lavorare in accordo con le amministrazioni locali e con tutti gli altri enti coinvolti – ha proseguito Pascale. – Programmazione dell’offerta formativa delle scuole superiori statali del territorio provinciale e organizzazione della rete scolastica provinciale delle scuole statali di ogni ordine e grado per un loro funzionale dimensionamento saranno all’attenzione. Un fondamentale collegamento con la Regione Molise sarà necessario per il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. È arrivato il momento di programmare per andare incontro alle esigenze delle amministrazioni e del territorio, provando a rimettere a regime il sistema dell’edilizia, tra i settori strategici per la filiera produttiva e lavorativa”.

Exit mobile version