Concorso in Regione, maggioranza “malata” di quorum. A Palazzo d’Aimmo ore di confronto per nulla

Ore di seduta a Palazzo d’Aimmo per niente, o quasi. Il consiglio regionale monotematico per discutere delle procedure concorsuali attivate dalla Regione Molise per il reclutamento di personale, richiesto dai consiglieri Fanelli, Greco, Iorio, Fontana, De Chirico, Facciolla, Calenda, Primiani, Nola e Manzo, si è concluso con la mancata approvazione di due atti di indirizzo per il mancato raggiungimento del quorum, a conferma dei problemi di numeri e delle frizioni interne che sta vivendo la maggioranza che sostiene Donato Toma. Ad introdurre l’argomento ci ha pensato il primo firmatario della richiesta di seduta monotematica, Micaela Fanelli. Sono intervenuti nell’articolato dibattito, per evidenziare le rispettive posizioni politiche sul tema o per esprimere perplessità circa alcune parti degli avvisi pubblici riguardanti l’attivazione delle procedure concorsuali per il reclutamento di personale dirigenziale e di categoria D e C della Regione Molise, i consiglieri Di Lucente, Fontana, Facciolla, Aida Romagnuolo, Pallante, De Chirico, Manzo, Nola, Nico Romagnuolo, Primiani, Iorio, oltre che il presidente della giunta. Nel corso della giornata si è tenuta anche una seduta della Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari per organizzare i lavori dell’assise. A conclusione del lungo confronto sono stati presentati due atti di indirizzo da parte della maggioranza e delle minoranze che però non sono stati iscritti all’ordine del giorno e quindi discussi in quanto le rispettive richieste di iscrizione non hanno raggiunto il quorum dei due terzi dei presenti previsti dal Regolamento consiliare. Tuttavia Toma ha dichiarato di voler trasmettere il testo dei due atti di indirizzo al III Dipartimento per le valutazioni del caso.

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