Ore 18,30 – I due carabinieri Alessio Di Bernardo molisano di Sesto Campano e D’Alessandro sono stati condannati a 12 anni per omicidio preterintenzionale nel processo per la morte di Stefano Cucchi. E’ quanto stabilito dai giudici della prima Corte d’assise di Roma che oggi decideva per la sorte dei cinque carabinieri, tre dei quali imputati di omicidio preterintenzionale per la morte di Stefano Cucchi, il geometra romano arrestato nell’ottobre 2009 per droga e poi morto una settimana dopo in ospedale. “Stefano è stato ucciso, questo lo sapevamo e lo ripetiamo da 10 anni. Forse ora potrà risposare in pace”. Così Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, in aula alla lettura della sentenza. “Un po’ di sollievo dopo 10 anni di dolore e di processi non veri”. Così Rita Calore, madre di Stefano Cucchi dopo la sentenza di condanna dei due carabinieri abbracciando il marito. Nessuna replica del pm Giovanni Musarò; “Ilaria ci ha dato la forza per andare avanti e cercare la verità. Quello che abbiamo giurato davanti a quel corpo massacrato è che non ci saremmo mai fermati e così faremo, andremo sempre avanti. FONTE ANSA
giovedì 27 Novembre 2025 - 10:40:35 PM
News
- Salute a misura di donna, confermati i tre bollini rosa Onda al Neuromed
- Criticità rete ictus e Pos, delegazione molisana incontra Bergamaschi a Roma. “Salvare emodinamiche e punti nascita”
- Molise protagonista al 20esimo Forum Risk Management in Sanità ad Arezzo
- “CIAK: non SI ragGIRA!”: una mattinata contro le truffe tra formazione e… comicità
- Il Liceo ‘Galanti’ di Campobasso vince la sezione nazionale Scuole del Premio ‘Adriano Olivetti’
- Rapporto Svimez, Forte: “Dati positivi su investimenti per i Comuni. Ma serve un modello Pnrr contro esodo giovanile”
- Cinghiali, nuove misure regionali per il contenimento della fauna selvatica. Coldiretti: “Non c’è da perdere un giorno di più”
- Concerti, spettacoli per bambini, luminarie: oltre un mese di iniziative per il Natale termolese



