Lilt, Natale fra bilanci positivi e nuovi impegni : “Sanità pubblica in difficoltà, nostro impegno ancora più prezioso”

Il Natale è, come ogni anno, un momento di incontro dei volontari della Lilt per scambiarsi gli auguri e fare il punto su tutti i progetti portati avanti durante l’anno e su tutte le iniziative programmate per il nuovo anno. E’ stata l’occasione per il primo saluto del nuovo presidente Milena Franchella che, affiancata dal vicepresidente Giovanni Fabrizio, ha ringraziato tutti i volontari che giorno dopo giorno operano nella sezione provinciale della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori. “I volontari della Lilt – ha affermato la neo presidente Franchella – lavorano in un campo, quello oncologico, che non è facile da affrontare. Si trovano quotidianamente a contatto con la malattia e con le persone che soffrono e combattono una dura battaglia. Per questo il direttivo si propone di organizzare continui incontri e corsi formativi per dare loro gli strumenti da utilizzare nelle diverse situazioni che si trovano di fronte. Abbiamo una storia che dura da venti anni, siamo cresciuti insieme, siamo cambiati e siamo migliorati, abbiamo raggiunto risultati importanti che ci hanno fatto guadagnare stima e fiducia da parte della popolazione e il riconoscimento dell’eccellenza tra le sezioni provinciali da parte della Sede Centrale. Ma il mio invito è continuare ad operare attivamente per dare un aiuto concreto e un supporto fattivo ai pazienti oncologici e superare il gap dell’assistenza ospedaliera in un momento di crisi della sanità pubblica che, soprattutto al sud, non riesce ad offrire servizi adeguati. Tanti i progetti portati avanti lungo tutto il corso dell’anno trascorso: la settimana nazionale di prevenzione oncologica di marzo, la prevenzione dei tumori della pelle, la prevenzione dei tumori maschili, la partecipazione alla giornata mondiale senza tabacco, l’Ottobre Rosa, la promozione dell’attività fisica, i corsi per smettere di fumare, il trasporto dei pazienti oncologici ai luoghi di cura, la formazione nelle scuole in accordo con il MIUR, fino ad arrivare all’ultimo traguardo in ordine temporale dell’apertura dello sportello psico-oncologico presso l’ospedale San Timoteo di Termoli. Ci aspettano mesi di intenso lavoro e solo se siamo uniti e compatti, come lo siamo stati fino ad oggi, possiamo rinnovare i nostri successi.”

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