Report carceri, in Molise allarme tossicodipendenza. In evidenza i casi di epatite fra i detenuti

Due detenuti su tre sono malati, tra i 25 mila e i 35mila sono affetti da Epatite C, in aumento Hiv positivi (6.500) e tubercolosi, almeno un migliaio i detenuti con problemi mentali nelle celle di istituti normali e 1200 in istituti specifici. Sono questi in sintesi i dati del dossier che il Sindacato Polizia Penitenziaria ha consegnato nelle scorse ore nell’incontro al Ministero della Salute dedicato ai problemi della sanità penitenziaria.

I numeri nelle carceri molisane.
Per quanto riguarda il Molise, il problema maggiore rimane lo stato dovuto all’uso cronico di sostanze stupefacenti e alcol: sono 149 i detenuti tossicodipendenti distribuiti nei tre istituti penitenziari della regione. Seguono coloro che sono affetti da deficit di masticazione (112) e con patologie di origine post traumatica (98). A livello di infezioni, l’Epatite C è tuttora quella maggiormente presente nella popolazione detenuta in Italia anche a causa dell’alta percentuale di tossicodipendenti (un terzo del totale). Tra il 25 e il 35% dei detenuti nelle carceri italiane sono affetti da epatite C: si tratta di una forbice compresa tra i 25mila e i 35 mila detenuti all’anno. In Molise si contano, nell’ultimo report, 78 soggetti con malattie epato-biliari.

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