Dopo anni di assenza da parte delle Regione e a seguito delle innumerevoli richieste giunte dalle tante associazioni presenti sul territorio, l’assessore al ramo Nicola Cavaliere ha ritenuto opportuno effettuare, con il coinvolgimento della Consulta della Pesca, un massiccio ripopolamento di trote (circa quaranta quintali). La semina di trota iridea interesserà esclusivamente i fiumi della provincia di Campobasso, insieme a un modesto quantitativo di trote fario. E verrà effettuata presso Rio Santa Maria, Quirino, Tammaro, Biferno, Trigno, Tappino, Carapelle, Lago Carbone e Lago degli innamorati. Per quanto concerne invece la provincia di Isernia, verrà invece immesso un cospicuo quantitativo di trote fario presso il Sordo, Carpino, Cavaliere, San Bartolomeo, Volturno, Rio di Cerro, Sangro, Verrino, Rio Santa Maria e Landra. “È innanzitutto una forma di rispetto – commenta Nicola Cavaliere – nei confronti dei tanti appassionati molisani che contribuiscono, anche economicamente, a mantenere in vita il settore. Intendo con loro proseguire un percorso di collaborazione sempre più aperto e proficuo perché insieme possiamo in qualche modo prenderci cura di fiumi, torrenti e laghi che rappresentano per tutti un patrimonio da valorizzare e salvaguardare”.
sabato 19 Luglio 2025 - 01:25:26 AM
News
- Molise Pride, Vladimir Luxuria testimonial della quinta edizione
- Due milioni di euro per contrastare il consumo di suolo, Regione pubblica avviso destinato ai Comuni
- Risonanza magnetica ferma al Cardarelli, Asrem: riorganizzate le prestazioni per velocizzare i tempi
- Campobasso Fc, parte il ritiro a Capracotta: 27 giocatori a disposizione di Zauri
- Finanza, potenziata vigilanza in mare. Elevati 34 verbali per violazione al Codice della nautica da diporto
- Uomini violenti contro le loro compagne, braccialetto elettronico per due giovani campobassani
- Molise: 2.420 assunzioni a luglio, quasi tutte a tempo determinato. Una posizione richiesta su due è difficile da coprire
- Tar dice “no” ad annullamento elezioni, De Benedittis: “Cdx ora decida se tornare al voto o essere stampella della Forte”