Consulta Femminile, ancora nulla di fatto. Felice: “Prima semplificare modalità di adesione”. Pd attacca: “Non rispetta gli impegni”

“Breve storia triste. La Consulta Femminile della Città di Campobasso per ora non sarà ricostituita, nonostante l’impegno preso dall’assessore Felice, e non è dato sapere quando ciò accadrà”. E’ la denuncia dei consiglieri Pd di Palazzo San Giorgio dopo l’interpellanza presentata durante il Consiglio comunale di ieri. “Il dato è questo. Il nostro gruppo ha portato in Consiglio comunale la proposta nel mese di novembre 2019. Durante il dibattito ci è stato proposto (dalla maggioranza) di approvare un documento condiviso che ha fissato come termine ultimo per la ricostituzione della Consulta il 31 gennaio. Ad oggi nulla è stato fatto. Al di là della manifestata volontà di dare corso ad una non meglio specificata “semplificazione delle modalità di adesione e partecipazione”. Nonostante ciò, la rete di istituzioni, ordini ed associazioni, nata da quella esperienza, lavora lo stesso, quotidianamente, per la promozione delle pari opportunità e per il contrasto alla violenza e ad ogni forma di discriminazione. È un peccato che l’Amministrazione comunale tutta, minoranze e maggioranza, non possa, attraverso la Consulta, essere formalmente coinvolta”. Così ha risposto l’assessore Felice all’interpellanza letta in aula da Alessandra Salvatore. “La Consulta femminile nasce con l’obiettivo di favorire la più ampia partecipazione delle organizzazioni e associazioni femminili presenti sul territorio alle decisioni amministrative che riguardino direttamente o indirettamente la vita delle donne in città – ha chiarito l’assessore Felice. – A tal fine, affinché la Consulta possa rappresentare una reale sede di confronto, di elaborazione di idee, pareri, iniziative e progetti che vedano protagoniste le donne stesse, questa Amministrazione intende avviare una semplificazione delle modalità di adesione e partecipazione alla stessa attraverso una proposta, in fase di elaborazione, che verrà discussa nella commissione competente.”

Galleria Civica: misure in campo per aumentare l’affluenza.
L’assessore Felice ha anche risposto all’interpellanza presentata dalla consigliera Chierchia che riguardava l’affidamento servizi all’utenza della “casa della scuola”, Galleria Civica di Arte Moderna, deliberazione di G.C. n. 237 del 23 ottobre 2019. “Questa Amministrazione intende garantire la migliore fruizione della Galleria Civica di Arte Moderna negli orari e nei giorni di maggiore richiesta. In considerazione della bassissima affluenza di visitatori registrata dalla sua apertura ad oggi, d’intesa con i partner istituzionali del progetto, si sta elaborando una scheda di valorizzazione della collezione esposta affinché attraverso iniziative mirate si renda possibile un incremento dei visitatori e in generale un maggior interesse verso il centro culturale nel suo complesso. In particolare – ha poi precisato l’assessore Felice – già dal prossimo Dantedì, 25 marzo Giornata nazionale dedicata a ricordare il genio di Dante, saranno previste iniziative che vedranno un forte coinvolgimento delle scuole, degli studenti e di altre istituzioni culturali. Si provvederà inoltre a garantire l’apertura della Galleria per l’iniziativa “Domenica al museo” e sarà sempre garantita l’apertura al pubblico tutti i giorni feriali, su prenotazione telefonica, anche al di fuori degli orari previsti. Maggiori dettagli sulle singole iniziative che saranno realizzate di volta in volta verranno condivisi, come di consueto, nella competente commissione consiliare.”

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