Coronavirus, task force in Prefettura. Gite scolastiche annullate e boom di igienizzanti all’università. Locali “stretti” fra prevenzione e psicosi. Numero verde

Ore 17.45. Gli effetti del coronavirus e la necessità di contenere i contagi stanno creando una paralisi in tutta Italia e il Molise non è esente dai disagi, nonostante si trovi al momento a chilometri di distanza dalle zone in cui sono stati registrati casi positivi. Questo pomeriggio c’è stato nella Prefettura di Campobasso un vertice con le principali istituzioni territoriali, a cui erano presenti fra gli altri, oltre al Prefetto, il presidente della Regione e il sindaco del capoluogo, al fine di stabilire le linee guida da adottare per gestire le prossime ore in termine di prevenzione e controllo delle persone che rientrano in Molise dalle zone a rischio ma anche un’eventuale emergenza qualora venissero registrati contagi anche nella nostra regione. Al momento quindi è confermato che non risultano persone contagiate dal coronavirus in Molise e sono circa una ventina quelle in quarantena domiciliare perchè provenienti da aree del Nord a rischio ma che stanno bene.  Dalle ore 19 sono attivi i numeri attivati dalla Regione Molise a cui si può rivolgere chi ha bisogno di informazioni o sospetta casi di infezione: 0874/3130000874/409000, che si aggiungono al 1500 attivato dal Ministero della Salute. Intanto le gite scolastiche e le uscite didattiche, comprese quelle entro i confini regionali, sono state annullate o lo saranno nelle prossime ore a seguito della direttiva del Ministero dell’Istruzione che è stata recepita questa mattina dai dirigenti scolastici. Presso l’Università del Molise sono state adottate una serie di misure atte a seguire le indicazioni precauzionali e di carattere generale stabilite, con l’invito a tutta la comunità dell’UniMol ad attenersi alle prescrizioni e alle linee guida diffuse dalle Autorità governative e sanitarie, locali e nazionali e alle indicazioni sulle regole di comportamento consigliate per prevenire l’infezione. Sono già funzionali e fruibili – si legge in una nota – erogatori di sostanza igienizzante per favorire una appropriata azione disinfettante delle mani e saranno predisposte e aumentate le postazioni igienizzanti in tutte le strutture universitarie prevedendone almeno una in ogni piano, con particolare attenzione in quelle aree che sono oggetto di aggregazione continuata di studenti, docenti e personale. Inoltre è stato previsto un potenziamento del servizio di pulizie con un significativo incremento e di utilizzo di sostanze e agenti disinfettanti favorendo in tal modo e più volte al giorno, l’igiene di bagni, superfici e ambienti così come prevedono le indicazioni del Ministero della Sanità. Sia all’Unimol che in altre strutture sia pubbliche che private la psicosi rischia di condizionare l’adozione di provvedimenti idonei e di generare una prevenzione eccessiva. Diversi gestori di locali di aggregazione sono stretti fra la conferma o meno di svolgere serate ad alta affluenza e monitorano costantemente l’aggiornamento della situazione per adottare eventuali provvedimenti. Inoltre alcune manifestazioni pubbliche sono state già annullate. È una situazione insomma che si evolve e cambia di giorno in giorno. Previsto inoltre a Campobasso l’arrivo di 192 agenti di polizia presso la Scuola Allievi “Rivera” provenienti dalla scuola di Piacenza, zona del cordone sanitario. Una misura preventiva che ha generato qualche preoccupazione nella popolazione locale pertanto in Prefettura è stato valutato di sottoporre i giovani agenti a quarantena una volta giunti in Molise con conseguenti controlli. Anche il Conservatorio “Perosi” ha adottato le misure di prevenzione, ordinando a tutti coloro che negli ultimi 14 giorni hanno soggiornato nelle aree sottoposte a cordone sanitario o che abbiano avuto contatti con persone che abbiano soggiornato nelle aree suddette, di non recarsi in Conservatorio e invitando coloro che si sono recati nelle regioni Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, a contattare l’Azienda Sanitaria Locale e a sottoposi al controllo sanitario previsto dalle richiamate circolari. Domani intanto il presidente della Regione Donato Toma prenderà parte ad un Tavolo nazionale della Protezione Civile per recepire le nuove disposizioni.

Exit mobile version