Decesso sospetto al Cardarelli, tampone post-mortem su un 50enne campobassano rientrato dal Nord. Era arrivato in ospedale in condizioni critiche

Ore 13.20. Un uomo di circa 52 anni residente a Campobasso, di recente rientrato dal Nord Italia, è deceduto nella notte all’ospedale Cardarelli dopo essere arrivato al nosocomio di contrada Tappino in condizioni critiche. Pare che al momento del ricovero fosse affetto da gravi crisi respiratorie, motivo per cui il personale medico ne ha immediatamente disposto il trasferimento nel reparto di Terapia Intensiva. Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare nonostante l’estremo tentativo dei medici di tenerlo in vita. Sul paziente, secondo le recenti disposizioni, è stato applicato il tampone post-mortem per verificare l’eventuale contagio da Coronavirus. In queste ore dovrebbe arrivare l’esito. Il 52enne sarebbe rientrato nei giorni scorsi dall’area di Bergamo, dove lavora (pare come autista) e dove attualmente si contano oltre 1200 casi positivi, senza avvertire immediatamente l’Asrem. L’autodenuncia, come informa la direzione sanitaria, sarebbe arrivata solo ieri intorno all’ora di pranzo tramite una mail a uno degli indirizzi segnalati dalla Regione. Al momento non è chiaro se l’uomo abbia adottato una misura di isolamento domiciliare in via cautelare o se abbia liberamente circolato in città dopo il rientro in Molise. Nella notte i problemi di salute e la telefonata al 118 che ha mandato un’ambulanza a prelevarlo dall’abitazione col personale debitamente munito delle precauzioni ormai disposte da protocollo. Quindi la corsa in ospedale, l’aggravamento di un quadro clinico che sarebbe apparso già critico, fino al decesso.

(leggi articolo di aggiornamento qui)

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