Dai canoni idrici al servizio scuolabus, il Comune dispone proroghe e sospensioni dei pagamenti a carico dei cittadini

Il sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio, alla luce della situazione emergenziale e dei recenti provvedimenti del Governo per contrastare l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19, rende noto che la giunta comunale, con propria deliberazione, ha stabilito alcune forme di agevolazione economica in favore dei cittadini di Isernia. «È stata decisa – ha dichiarato d’Apollonio – la proroga delle scadenze per i pagamenti di alcune rate dei canoni idrici, nonché la sospensione dei pagamenti del servizio scuolabus e dei canoni per i posti letto universitari. Se l’emergenza sanitaria continuerà – ha aggiunto il sindaco – valuteremo anche la possibilità di prorogare il pagamento dell’IMU e della TARI per le scadenze rateali di giugno/luglio». Nel dettaglio, queste le decisioni assunte dalla giunta comunale:
1. la proroga della scadenza della 6ª e ultima rata per il pagamento dei canoni idrici – annualità 2014/2015, attualmente fissata al 31 marzo, con nuova scadenza differita al 31 maggio 2020;
2. la proroga della scadenza della 3ª rata per il pagamento dei canoni idrici – annualità 2016/2017, attualmente fissata al 31 marzo, con nuova scadenza differita al 31 maggio 2020 e conseguente slittamento bimestrale delle successive tre rate (4ª, 5ª e 6ª rata);
3. la sospensione del pagamento dell’abbonamento mensile per il servizio di trasporto scolastico effettuato tramite scuola-bus a partire da marzo 2020 e fino al termine dell’emergenza Covid-19;
4. la sospensione del pagamento dei canoni di concessione di posto-letto presso lo studentato universitario di via Sant’Ippolito, dal mese di marzo 2020 e fino al termine stabilito per l’emergenza Covid-19;
5. i pagamenti eventualmente già effettuati per il corrente mese di marzo, con riferimento ai precedenti punti 3) e 4), vanno imputati al pagamento del primo canone/abbonamento
mensile esigibile una volta terminata l’emergenza;
6. la valutazione della proroga per il pagamento dell’IMU e della TARI, in caso di emergenza sanitaria protratta fino alle scadenze previste per le rate di giugno/luglio.

Il plauso alla Caritas.
Intanto il sindaco d’Apollonio e l’assessore comunale al welfare Pietro Paolo Di Perna lodano l’importante ruolo che, in questo momento emergenziale, viene svolto dalla Caritas Diocesana di Isernia-Venafro che, in stretta collaborazione con la Questura e il Comune di Isernia, è restata accanto ai più deboli. I volontari stanno rispondendo a numerose richieste di aiuto di coloro che vivono gravi disagi, con problemi di solitudine e alle prese con vecchie e nuove povertà. I richiedenti appartengono a varie categorie protette: malati, migranti, persone in regime di detenzione domiciliare, minori in difficoltà, anziani soli, nuclei familiari indigenti. I due centri-ascolto presenti a Isernia e Venafro, nel rispetto dei dettami normativi in materia di prevenzione, saranno aperti al pubblico solo su appuntamento. Le necessità potranno essere segnalate al direttore della Caritas che provvederà a smistarle allo sportello preposto e/o ad evaderle nel minor tempo possibile. I servizi garantiti dall’organismo pastorale sono:
– assistenza a persone sole;
– gestione di bisogni economici, alimentari e logistici;
– consegna a domicilio di viveri, medicinali e ogni altro bene di prima necessità;
– colloqui telefonici con un avvocato e/o con un dottore commercialista (che offriranno un orientamento relativamente agli ultimi interventi normativi da parte del governo, riguardanti la possibilità di movimento, lo stato di necessità, gli ammortizzatori sociali, la sospensione pagamenti, etc.);
– colloqui telefonici con uno psichiatra psicoterapeuta, al fine di gestire qualsivoglia reale stato di necessità afferente allo status psicologico.
«Nel rispetto della sua mission e non perdendo mai d’occhio il reale significato della logica di servizio al prossimo – hanno dichiarato il sindaco d’Apollonio e l’assessore Di Perna –, la Caritas Diocesana rimane a disposizione di chi, nell’attuale situazione di precarietà e di solitudine forzata, ha bisogno di aiuto o di fare una semplice chiacchierata. Ringraziamo la Diocesi e il vescovo Camillo Cibotti per la proficua collaborazione tra Caritas e Comune e per l’importante solidarietà che il mondo cattolico sta assicurando ai più deboli». Chiunque si trovi in una situazione di difficoltà potrà far riferimento ai seguenti contatti:
mail: caritas@diocesiiserniavenafro.it
tel. 351 67 56 960

Exit mobile version