Coronavirus, 16 positivi in casa di riposo. Casi in Molise schizzano a 87. Altra “zona rossa” in vista

Ore 22.30. Dopo una giornata relativamente tranquilla inerente ai numeri del contagio, il Molise ripiomba nell’inferno dei casi di Covid-19 in aumento. Questa sera sono risultate altre 16 persone positive, collegate alla casa di riposo di Cercemaggiore dove nei giorni scorsi era stato riscontrato un primo caso – il secondo in paese – riguardante un 92enne. Ospiti e sanitari sono stati sottoposti a tampone, che in queste ore hanno dato il drammatico responso: 13 pazienti e tre operatori sono stati contagiati dal Coronavirus e si trovano ora in isolamento, così come i loro familiari e la catena dei loro contatti stretti delle ultime due settimane. Al momento pare che nessuno abbia avvertito sintomi particolari da richiederne il ricovero. Nel comune intanto sale la preoccupazione. È molto probabile che Cercemaggiore, come già successo per Riccia, Montenero di Bisaccia, Venafro e Pozzilli, diventi la quinta zona rossa della regione, per la paventata creazione di un focolaio che rischia di allargarsi ai comuni limitrofi. Si attende la decisione del governatore che dovrebbe arrivare domani.

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