Pasqua in casa per il Coronavirus, il sindaco regala una “spremuta” di ottimismo ai cittadini: arance e mascherine davanti alle abitazioni

Insieme ad un ramoscello di ulivo

La Pasqua è ormai vicina, e quest’anno sarà una Pasqua insolita, anche i riti della Settimana Santa, di più antica tradizione, si sono dovuti adattare alle esigenze imposte dal coronavirus, partendo dalla benedizione del ramoscello d’ulivo della Domenica delle Palme. L’Amministrazione comunale di Vastogirardi, guidata dal sindaco Luigino Rosato, augura la Buona Pasqua alla cittadinanza, con un segno di solidarietà e di speranza, lasciando sull’uscio delle abitazioni un ramoscello di ulivo benedetto, una confezione di arance (2kg) e una busta contenente una mascherina chirurgica, lavabile, con un cartoncino per rimarcare il rispetto delle misure igienico sanitarie (DPCM 4 marzo 2020). La distribuzione inizierà Domenica delle Palme e verrà effettuata dai volontari dell’associazione onlus “IO CI SONO” di Vastogirardi, coordinati per la consegna dalla presidente Annina Andreina Scocchera. I volontari saranno muniti di dpi (mascherina e guanti), non avranno contatto con i cittadini e qualora ciò avvenisse dovranno rispettare la dovuta distanza di almeno 1 metro. La scelta per le arance è scaturita dal fatto che nel territorio comunale non ci sono esercizi ortofrutticoli e le arance, con la loro spremuta, confortano il corpo e metaforicamente lo spirito e l’animo.

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