Il presidente della Regione Toma, nell’ambito delle concessioni legate alla fase 2 dell’emergenza sanitaria, ha emesso una nuova ordinanza: in particolare lo spostamento all’interno del territorio regionale per lo svolgimento delle attività di raccolta del tartufo fresco e l’espletamento di quest’ultima, oltre che nel pieno rispetto delle norme contenute nel DPCM del 26 aprile 2020 e delle disposizioni di cui alla legge regionale 27 maggio 2005, n. 24, e s.m.i. e relativi provvedimenti attuativi, sono consentiti alle seguenti condizioni:
a. che siano effettuati non più di una volta al giorno, nella fascia oraria compresa tra le 6,00 e le 19,30;
b. che siano effettuati da massimo due componenti per nucleo familiare;
c. che sia rispettato nei confronti delle altre persone il distanziamento di almeno due metri;
d. che si utilizzino i dispositivi di protezione individuale (mascherina e guanti).
In sede di controllo da parte degli organi di polizia è fatto obbligo ai soggetti di cui al comma 1 di esibire il titolo legittimante l’esercizio dell’attività di raccolta e l’attrezzatura all’uopo necessaria. L’ordinanza, immediatamente esecutiva, ha efficacia fino al 17 maggio e, comunque, fino alla vigenza delle misure adottate con il D.P.C.M. del 26 aprile 2020.
Carabinieri, il Capitano Andrea Macchiarella in pensione dopo 40 anni di servizio
Dopo 40 anni di servizio, il Capitano Andrea MACCHIARELLA, Comandante del Nucleo Informativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di...
Leggi tutto