Coronavirus, l’Asrem “traccia” la popolazione: 7mila test sierologici su persone a rischio, forze dell’ordine e soggetti-campione

Sono 7mila i test sierologici a disposizione dell’Asrem che saranno applicati sulla popolazione molisana in base a criteri specifici. A confermarlo è il dg Asrem, Oreste Florenzano, raggiunto al telefono.”I test sierologici non sono attendibili come i tamponi – ribadisce, come già affermato in una precedente dichiarazione rilasciataci nelle scorse settimane, – tuttavia questi nuovi test hanno ottenuto il via libera dell’Istituto Superiore di Sanità e possono fornire informazioni utili ai fini dell’indagine epidemiologica. I tamponi restano gli unici strumenti che possono attestare se un soggetto è positivo o meno al Covid-19“. Come saranno suddivisi? 5mila test, forniti dal Ministero della Sanità, sono “blindati“, ossia dovranno seguire la selezione fatta dall’Istat per una indagine statistica. Riguarderanno pertanto diversi target di età e anche diverse zone geografiche della regione. Altri 2mila test sono invece stati acquistati direttamente dall’Asrem. Di questi, 1000 saranno destinati alle forze dell’ordine, come annunciato dallo stesso Florenzano (articolo qui) su sollecito dei sindacati della categoria. Il criterio di applicazione è ancora oggetto di confronto fra la struttura sanitaria e i vertici delle forze dell’ordine, ma nella sostanza dovrebbero essere effettuati per raggruppamenti di competenza, ad esempio una Questura o un Comando dell’Arma alla volta. “Laddove dovessero essere riscontrare particolari criticità procederemo all’applicazione di tamponi e misure preventive“. Altri 500 test saranno poi destinati alle persone rientrate da fuori regione che si trovano in quarantena dopo essersi autosegnalate. Gli ultimi 500 serviranno a tracciare altre situazioni particolari che verranno a crearsi, riguardanti soggetti a rischio e interi gruppi che potrebbero rappresentare potenziali casi sospetti.

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