Dalle parole in codice ai racconti dello spaccio della droga: a supporto dell’operazione di Carabinieri e Guardia di Finanza “Piazza Pulita” che ha permesso di smantellare tre sodalizi dediti allo spaccio di stupefacenti in Molise ci sono anche numerose intercettazioni telefoniche e ambientali. Il capo di una delle tre associazioni ricorreva ad un tossicodipente “assaggiatore” – disposto ad assumere di tutto pur di appagare il suo bisogno – per capire se la “roba” da spacciare fosse buona o no. In una occasione l’assaggiatore si sente male e lo spacciatore, raccontando l’episodio, ammette che, qualora l’epilogo fosse stato tragico, sarebbe stato disposto persino a buttare il suo corpo in un fosso per non far ricadere i sospetti su di lui. Nelle intercettazioni vengono “pizzicati” anche un poliziotto all’epoca dei fatti in servizio in Campania e da poco in pensione che avrebbe favorito l’attività di spaccio e un ex assessore del Comune di Bojano che a seguito di controlli avverte il suo fornitore di cocaina di evitare di nascondere la droga in un cofanetto. Nel video alcune intercettazioni estrapolate.
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