Colpo al cuore della movida campobassana, chiude i battenti lo storico locale “Pulp”, anima del giovedì sera

Era il punto di ritrovo del giovedì sera (ma non solo), un appuntamento fisso per gli amanti della movida campobassana che sia col freddo inverno sia con le gradevoli temperature dell’estate riempivano il piazzale antisante il locale lungo il curvone di via Duca D’Aosta. Pulp, meglio noto nel gergo locale “Polpetta”, in memoria del compianto titolare storico Piero Ioffredi, chiude i battenti. O meglio, dopo il lockdown per l’emergenza Covid non li ha riaperti più. Il locale che ha costituito un’era per diverse generazioni e diversi target di campobassani si ferma qui. Dopo 19 anni. Stop alle 0,3 di birra e agli shottini bevuti in compagnia. Stop ai panini e agli arrosticini gustati a margine della calca. Stop alla musica scelta dai tanti dj che si sono avvicendati negli anni nelle lunghe serate e che hanno contribuito a fare la storia del locale, quelle canzoni che hanno fatto compagnia agli avventori e che li hanno fatti ballare e cantare fino a tarda notte. Stop alle piacevoli chiacchierate in cui era facile cadere perché c’era sempre un amico o un conoscente con cui attaccare bottone. E poi le tombolate. Il karaoke. Il punto di partenza dei Babby Bykers. Le partite sul megaschermo. Le sfide a freccette. La pandemia probabilmente è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso colmo. Non esistono delle motivazioni ufficiali. La crisi economica negli anni si è intrecciata con le scelte legittime di chi ha sulle spalle il peso dell’attività, con gioie e sofferenze a carico, e spesso le ragioni di decisioni sofferte sono molteplici. La morte di Piero, otto anni fa, un uomo che ha saputo portare Pulp all’apice della sua popolarità e sapeva farsi voler bene, dentro e fuori il perimetro del suo locale, vero showman delle storiche serate dietro al bancone e in mezzo ai suoi clienti, fu un duro colpo per tutti. La moglie Anna prese in mano con determinazione e passione le redini di un cavallo da corsa che ha ben retto fino a pochi mesi, quando arriva un tempo in cui anche i migliori sentono il bisogno di finire ai box. A rilevare l’attività probabilmente ci saranno alcuni giovani della città ma al momento niente è ufficiale. Il marchio Pulp resterà una icona. Le persone che l’hanno reso tale nel cuore dei campobassani.

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