Gli anziani, si sa, sono l’obiettivo più proficuo per esperti truffatori seriali e per ladri di ogni risma. Questi malfattori devono fare i conti con l’Arma presente anche nei più piccoli borghi. In questi giorni i Carabinieri della Compagnia di Venafro hanno portato a termine alcune attività di indagine e al termine di una di esse, lunga e minuziosa, hanno identificato e denunciato a piede libero una donna sessantaduenne, residente in provincia di Caserta, che ha portato via l’intera pensione appena ritirata alle poste da un anziano di Venafro. La malfattrice, nello scorso mese di febbraio, ha avvicinato l’ottantenne all’uscita dell’ufficio postale e fingendosi una sua vecchia amica lo aveva invitato a salire in auto. L’uomo, confuso, dietro le insistenze della donna è salito in auto ma poi ne è sceso non appena resosi conto di non conoscere la stessa. Determinata nel suo intento, la donna, lanciandosi in un caloroso abbraccio dell’anziano, riusciva a derubarlo dell’intera pensione che il poverino aveva appena ritirato. I Carabinieri della Stazione di Venafro, attraverso una meticolosa raccolta degli elementi di prova, l’esame delle telecamere di zona nonché con l’acquisizione di testimonianze, sono giunti alla certa identificazione della donna che risponderà ora di furto con destrezza.
mercoledì 19 Novembre 2025 - 12:29:17 PM
News
- Droga, Carabinieri: segnalate 7 persone | Controlli in strada: 3 patenti ritirate
- Padre e figlio fermati con 2 etti di hashish “truccati” da Lupo Alberto e un taser, un arresto e una denuncia
- Minori stranieri non accompagnati, via al corso di formazione per i tutori volontari
- Videosorveglianza, approvata graduatoria progetti: i Comuni finanziati
- I cinghiali “protestano” per la chiusura della via Matris, “corteo” notturno in viale del Castello
- Sanità del futuro, nuovo sistema di chirurgia robotica ‘da Vinci Xi’ al Cardarelli
- Sport invernali, Prato Gentile riconosciuto Centro Federale FISI per skiroll e sci di fondo
- Orientamento formativo e professionale, inaugurato OrientaMolì. FOTO



