Via libera allo sport di contatto ma all’aperto e senza pubblico, Toma firma la nuova ordinanza

Novità anche nel settore ristorazione

Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha emanato una nuova ordinanza avente ad oggetto ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Nello specifico, il provvedimento riguarda lo svolgimento degli sport di contatto, con l’approvazione delle relative linee guida, nonché l’assunzione di altre determinazioni inerenti il settore “ristorazione” relativamente all’allestimento di appositi spazi destinati alla consultazione da parte degli avventori di riviste e materiale informativo di uso promiscuo.

I principali contenuti dell’ordinanza.
Articolo 1
1. Dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza gli sport di contatto sono consentiti, senza presenza di pubblico e nelle strutture all’aperto, a condizione che queste ultime abbiano recepito gli indirizzi operativi di cui all’allegato 1 della presente ordinanza.
2. Lo svolgimento degli sport di contatto in violazione delle disposizioni di cui al comma 1 determina l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 2, comma 1, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, nonché l’adozione dei provvedimenti cautelari di cui all’art. 2, comma 2, del medesimo decreto-legge.
Articolo 2
1. In deroga a quanto previsto nelle linee guida relative al settore “ristorazione”, aggiornate da ultimo con ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Molise n. 36 del 21 giugno 2020, all’esterno delle attività commerciali e all’interno delle stesse, purché non in prossimità degli spazi destinati al consumo di alimenti e bevande, è consentito l’allestimento di appositi spazi destinati alla consultazione da parte degli avventori di riviste e materiale informativo di uso promiscuo a condizione che i medesimi spazi siano dotati di erogatori di gel sanificante o, in alternativa, di guanti monouso e che la consultazione avvenga con l’uso di mascherine.
Articolo 3
1. La presente ordinanza, immediatamente esecutiva, ha efficacia fino al 31 luglio 2020.

Disposizioni per le strutture.
Per la declinazione rispetto alle specificità di ogni singola disciplina sportiva, si rimanda agli indirizzi approvati dalle rispettive federazioni. Tali misure potranno essere rimodulate in funzione dell’evoluzione dello scenario epidemiologico. L’accesso alla sede dell’attività sportiva (sede dell’allenamento o della gara) potrà avvenire solo in assenza di segni/sintomi (es. febbre, tosse, difficoltà respiratoria, alterazione di gusto e olfatto) per un periodo precedente l’attività pari almeno a 3 giorni. Inoltre, all’accesso dovrà essere rilevata la temperatura corporea: in caso di temperatura > 37.5 °C non sarà consentito l’accesso. Il registro dei presenti nella sede dell’attività di allenamento o della competizione sportiva (es. atleti, stafftecnico, dirigenti sportivi, massaggiatori, fisioterapisti, etc) dovrà essere mantenuto per almeno 30 giorni, nel rispetto della normativa sulla privacy. Gestori e lavoratori non possono iniziare il turno di lavoro se la temperatura corporea è superiore a 37,5°C. Relativamente alle ulteriori misure di prevenzione (comportamentali, igieniche, organizzative) si condivide quanto contenuto nelle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” prodotte alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per lo sport, con particolare riferimento ai punti di seguito riportati, che sono stati integrati con quanto previsto nelle Linee Guida della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative:
 adeguata informazione, comprensibile anche per gli atleti di altra nazionalità;
 corretta prassi igienica individuale (frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti; starnutire/tossire evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; non condividere borracce, bottiglie, bicchieri);
 mantenimento della distanza interpersonale minima di almeno 1 metro in caso di assenza di attività fisica e, per tutti i momenti in cui la disciplina sportiva lo consente, di almeno 2 metri durante l’attività fisica, fatta eccezione per le attività di contatto previste in specifiche discipline;
 regolare e frequente pulizia e disinfezione di aree comuni, servizi igienici, attrezzature e macchine utilizzate per l’esercizio fisico;
 tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale;
Infine, in merito al ricambio d’aria negli ambienti interni, in ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria. Inoltre:
 gli oggetti toccati con più frequenza (es. corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc…) devono essere igienizzati frequentemente e il materiale sportivo (es. n. 2 palloni, casacche, panchine, porte da calcio, reti da pallavolo, canestri da basket, ecc…) quantomeno al termine di ogni utilizzo;
 è caldamente suggerito di pianificare le attività per evitare sovraffollamenti (prenotazioni online, suddivisione in gruppi di numero limitato in relazione agli spazi, evitare sovrapposizioni di orari, ecc …);
 l’accesso all’interno del centro sportivo è consentito 15 minuti prima dell’orario di prenotazione, in modo da evitare assembramenti nelle aree comuni; pianificare orari di ingresso e uscita scaglionati per limitare i contatti nelle zone comuni;
 è obbligatorio l’uso della mascherina nel centro sportivo, prima di iniziare l’attività sportiva e subito dopo;
 è vietato l’uso degli spogliatori e delle docce;
 è vietato consumare cibo nelle aree di svolgimento della pratica sportiva.

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