Tragedia in mare, ci sono i primi indagati. Domani l’autopsia sul corpo del 55enne campobassano

La Procura di Larino ha disposto l’autopsia sul corpo del 55enne campobassano Andrea De Nigris annegato lo scorso 7 luglio nel tratto di mare a ridosso del litorale termolese fra il lido Aloha e la Torretta. Come già scritto nelle ore successiva alla tragedia, il magistrato intende vederci chiaro e ha aperto una fascicolo per rilevare l’eventuale responsabilità di terze persone. Al momento ci sono almeno formalmente i primi indagati. L’esame autoptico, che sarà eseguito da una equipe di medicina legale dell’Università di Foggia nella giornata di domani, mercoledì 15 luglio, servirà ad accertare le reali cause del decesso: l’uomo infatti potrebbe essere stato vittima anche di un malore negli istanti prima della morte, risultato fatale o una concausa alla stessa. Il 55enne faceva parte degli ospiti della comunità di riabilitazione psicosociale gestita dalla cooperativa “Dialogo” di Campolieto, una realtà che esiste dagli anni ’80 e intorno a cui orbitano 17 operatori con varie mansioni e altre figure esterne di supporto, che seguono con regole ferree i loro utenti, che hanno comunque una vita privata all’esterno della struttura. Secondo quanto riferito dal sindaco Annamaria Palmiero, attualmente i pazienti sarebbero circa una decina e le gite fuori porta farebbero parte del programma di riabilitazione, proprio come fosse una famiglia. Quella del 7 luglio poteva essere proprio una di queste trasferte ma al momento non c’è conferma in quanto vige il massimo riserbo sulle indagini. Sembrerebbe comunque che il 55enne si trovasse in spiaggia insieme ad una piccola comitiva, che potrebbe essere stata composta da accompagnatori e alcuni ospiti della comunità. La Capitaneria di Porto, dopo la tragedia, ha raccolto le testimonianze di diversi presenti per ricostruire l’intera dinamica, dal momento dell’immersione del 55enne in mare ai soccorsi. L’uomo si è allontanato da solo o è stato almeno in parte seguito? E’ stata una fatalità o potrebbero essersi verificata una disattenzione? Sono tutte domande a cui gli inquirenti intendono dare una risposta.

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