Ultim’ora. Covid-19, nuovi contagi: chiuso campus estivo frequentato da uno dei minori. Sessanta tamponi per bambini e genitori

Ore 15.40. Arriva la conferma sul rischio di un possibile focolaio che vedrebbe come punto di nascita un campus estivo locale, che è stato frequentato per circa 4 giorni da uno dei figli appartenenti alla famiglia venezuelana, ospite in una struttura di Campobasso, risultata ieri positiva al Covid-19. Il campus è quello della Baita Campetti Sportivi, che in via precauzionale – come confermato dal gestore Paolo Dall’Acqua, – è stato momentaneamente chiuso. Sono circa una ventina i nominativi dei bambini segnalati all’Asrem che sarebbero stati chiamati a sottoporsi a tampone. Stesso trattamento potrebbe essere riservato ai genitori, che accompagnavano i figli. In tutto quindi si parlerebbe di una sessantina di persone. “Finora ne sono stati processati una quarantina, altri saranno predisposti in base agli esiti”, ha affermato il dg Asrem, Florenzano. Ogni bambino infatti vive con almeno un genitore, eventuali fratelli o sorelle, e in alcuni casi con nonni in casa. Potenzialmente le persone attenzionate potrebbero salire a un centinaio. “Al momento non abbiamo ricevuto nessuna disposizione ufficiale ma abbiamo ritenuto opportuno sospendere le attività – ci ha riferito il gestore del campus. – Domani procederemo con la sanificazione degli ambienti“. E ancora: “Seguiamo tutte le norme a cui dobbiamo attenerci per garantire il distanziamento sociale. Abbiamo cinque campi di circa 900 metri quadri l’uno su cui vengono distribuiti una ventina di ragazzi“. Trattandosi di positivi asintomatici, probabilmente neanche il rilevatore della temperatura è stato di aiuto. Il campus è frequentato da bambini che vanno dai 6 ai 12 anni. I genitori nelle scorse ore sono stati contattati dall’Asrem che ha loro comunicato la possibilità che i figli possano essere entrati in contatto con soggetto positivo al Covid-19, pertanto sarà necessario seguire un periodo di quantena almeno fino all’esito dei tamponi. Sono cinque i componenti della famiglia venezuelana, in Molise da circa due settimane, dopo una tappa in Serbia. Finora la positività al Covid-19 è stata accertata per tre di loro mentre in queste ore sta arrivando l’esito per gli altri due. Al momento stanno tutti bene. (seguono aggiornamenti)

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