Fuga migranti, una decina rientrano ma si cerca ancora. Chiesto l’intervento dell’esercito. In arrivo nuova ondata da Lampedusa

Una decina di migranti fuggiti ieri dal centro di accoglienza di Isernia gestito dalla cooperativa Il Geco sono rientrati nelle scorse ore dopo essersi autosegnalati o dopo essere stati individuati dalle forze dell’ordine. Quattordici sarebbero quelli tornati all’appello mentre cinque sarebbero ancora in fuga. Le ricerche continuano senza sosta, nello stesso giorno in cui dalla Prefettura di Agrigento arriverebbero indiscrezioni su una nuova ondata di migranti da Lampedusa. Si tratterebbe di un numero fra le 200 e le 300 persone che saranno distribuite fra Piemonte, Calabria e Molise. Al momento la Prefettura di Campobasso sostiene di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Intanto è stata presentata un’interrogazione al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, per chiedere l’adozione del dispositivo ‘Strade Sicure’ con conseguente invio di militari per fronteggiare l’emergenza immigrati in Molise. È quanto richiesto dal portavoce del MoVimento 5 Stelle al Senato e segretario della Commissione Difesa a Palazzo Madama, Fabrizio Ortis, dopo le cronache delle ultime due settimane che riferiscono di tumulti interni ai centri d’accoglienza di Campomarino e Isernia, seguiti da fughe, tentate o riuscite, con decine di tunisini giunti sul territorio molisano dall’hotspot di Lampedusa e tuttora irreperibili, e con le forze dell’ordine, già sotto organico, costrette a presidiare h24 le strutture che ospitano i migranti. “L’operazione ‘Strade Sicure’ – spiega Ortis – prevede l’impiego di personale militare delle Forze Armate, che agisce con le funzioni di agente di pubblica sicurezza a supporto delle forze dell’ordine locali in relazione a straordinarie esigenze di prevenzione e contrasto alla criminalità e al terrorismo. Senza voler fare allarmismo, ma mi risulta che dalla Prefettura Campobasso sia stato richiesto tale dispositivo per aver maggior personale da impiegare nelle aree a rischio, mentre da parte della prefettura di Isernia siano state richieste maggiori unità al Ministero dell’Interno”. Una situazione per la quale il Senatore pentastellato ha ritenuto doveroso presentare urgentemente un’interrogazione al Ministro Guerini, “per adottare tutte le opportune iniziative al fine di implementare l’operazione ‘Strade Sicure’ per le province di Campobasso e Isernia in modo da garantire ai Prefetti la possibilità di impiegare unità di personale delle Forze Armate a presidio delle strutture in cui sono alloggiati i migranti”.

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