Coronavirus, l’appello all’Asrem di un consigliere comunale: “Aumentare il numero di tamponi giornalieri”

Più tamponi e più garanzie di sicurezza. In una lettera indirizzata all’Asrem e per conoscenza a Regione, Provincia, Prefettura e amministrazione comunale, un consigliere di Campodipietra, Federico Di Bona, ha lanciato un appello affinché la nuova ondata di contagi da coronavirus venga limitata in tempi celeri, alla luce dei tanti casi asintomatici, potenziali veicoli di trasmissione. “Chi vi scrive oggi è un Consigliere comunale di Campodipietra – si legge nella lettera – che, a seguito delle ultime notizie, si pone il problema di come poter fronteggiare al meglio l’attuale e drastica situazione, analizzando e studiando il primo sviluppo di questo virus, che poi ci ha portato a quello che è stato chiamato lockdown. Considerando il continuo aumento dei tamponi positivi elaborati dall’ASREM, si invita ad effettuare maggiori controlli all’Azienda Sanitaria Regionale del Molise, per ridurre al minimo il rischio di nuovi focolai. Si ritiene necessario effettuare uno screening di tutte quelle persone che si sono trovate a contatto, nell’ultimo periodo, con pazienti risultati positivi affinché possa essere prevenuto al massimo il rischio di contagio da questo virus. Si chiede di analizzare nel più breve tempo possibile tutti i contatti dei soggetti positivi che, essendo potenziali vettori di COVID-19, potrebbero diffonderlo senza grandi difficoltà. Si invita inoltre ad incrementare il numero di tamponi processati giornalmente che non risultano abbastanza considerando i 102.959 tamponi processati in Italia e i soli 154 processati in Molise.” Ovviamente Di Bona ha preso in considerazione uno degli ultimi bollettini antecedenti la lettera, infatti gli oltre 400 tamponi processati ieri 8 settembre (giustificati dalla nascita di nuovi focolai) sono di gran lunga superiori ai 154 denunciati dal consigliere, che ha però inteso riaprire la discussione sul criterio di applicazione.

Exit mobile version