Azione Civica chiama, ‘Mamma Rai’ non risponde. La protesta contro il silenzio del Tg3 sulle iniziative del movimento

Mi piace riaffermare che in uno stato di diritto, e nel diritto, la gerarchia delle fonti sancisce che una norma contenuta in una fonte di grado inferiore non può contrastare una norma contenuta in una fonte di grado superiore, e che quindi la nostra Costituzione, in tale gerarchia, occupa il primo posto“. E’ quanto sostenuto da Nicola Lanza, coordinatore regionale di Azione Civile, che questa mattina ha condotto una protesta insieme a Nicola Frenza, altro rappresentante del movimento, davanti alla sede di Campobasso della Rai. Motivo: il silenzio che la televisione pubblica avrebbe tenuto nei confronti delle iniziative di Azione Civile nonostante le comunicazioni e gli inviti stampa. “Mi piace ricordare a me stesso che quando fu pensato e scritto l’articolo 21 della Costituzione si è ritenuto che il cardine della democrazia fosse la libertà di stampa“, ha continuato Lanza. “Il compito sociale e la funzione dei media è adempiere ad una piena e plurale informazione, e dovrebbe costituire stimolo alla rappresentanza politica molisana“. Gli ha fatto eco Frenza: “Oggi informiamo il “IV potere locale”, quello in grado di orientare l’opinione pubblica, che in quanto cittadini anche noi deteniamo un potere, lontano da logiche di sudditanza o di controllo“.

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